Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Il pm chiama l’ex sovrintendente del Lirico

Fonte: La Nuova Sardegna
7 giugno 2013

 
Maurizio Pietrantonio testimone nel procedimento per falso e abuso d’ufficio contro Massimo Zedda

 

 

 


 

 




CAGLIARI. Riparte con l’esame dell’ex sovrintendente Maurizio Pietrantonio l’inchiesta giudiziaria per falso e abuso d’ufficio nata dalla nomina ai vertici del teatro lirico di Marcella Crivellenti. Il pm Giangiacomo Pilia l’ha citato formalmente come persona informata sui fatti perché è stato lui, quand’era responsabile del teatro, ad assumere con un contratto a termine l’attuale sovrintendente. Indicata per svolgere il ruolo di direttore generale, la Crivellenti venne invece destinata da Pietrantonio all’incarico di assistente alla segreteria della sovrintendenza. Poi passò alla biglietteria del teatro, dove la Crivellenti rimase in servizio fino alla scadenza del contratto. Il pm Pilia intende probabilmente chiedere a Pietrantonio come nacque il rapporto, se qualcuno raccomandò la professionista barese per la poltrona di direttore generale della Fondazione e perché, arrivata a Cagliari con credenziali importanti, la Crivellenti venne invece relegata a incarichi di basso profilo. Non si tratta di un passaggio secondario dell’inchiesta, perché il sindaco Massimo Zedda - finora unico indagato nel procedimento - ha spiegato al pubblico ministero di aver scelto la dirigente del teatro per conoscenza personale e come nomina fiduciaria. Il sospetto - ma finora è solo un sospetto - è che la scelta abbia seguito canali politici. La sola certezza è che il sindaco ha ignorato le 52 candidature alla poltrona di sovrintendente arrivate dopo il bando pubblico lanciato dalla Fondazione per sua stessa volontà. Così come è certo che tra le manifestazioni di interesse non c’era quella della Crivellenti, il cui curriculum è stato portato ai consiglieri di amministrazione dal sindaco. Su quella decisione è in corso un braccio ferro sindacale che va avanti da mesi, che ha condotto ieri a una protesta pubblica davanti al municipio. (m.l)