L'assessore ai Trasporti: «Abbiamo i soldi, il piano non è complicato». I binari nei prossimi tre anni
Nasce il progetto per collegare le stazioni Matteotti e Repubblica
Matteotti-Repubblica su rotaia, per mettere Cagliari al passo con il resto d'Europa. Mercoledì il sindaco Massimo Zedda durante la presentazione del trenino che porta all'aeroporto di Elmas è stato chiaro: «Entro tre anni è necessario predisporre il collegamento tra queste due piazze». Sarebbe il completamento della rivoluzione che ha già avuto una spinta importante con l'inaugurazione dell'altro ieri mattina.
IL COLLEGAMENTO Ma solo col collegamento Matteotti-Repubblica si potrà davvero parlare di svolta per la città. E il progetto è già ben avviato grazie al lavoro in comunione di Arst, Comune e Regione. Un piano di lavoro con i soldi che sono già stati stanziati dalla massima istituzione sarda, e che vede l'amministrazione cittadina decisa più che mai a renderlo realtà prima possibile. Il percorso che unirà le due zone del capoluogo si svilupperà in via Dante, viale Cimitero, viale Diaz e via Roma. Piazza Matteotti a quel punto si trasformerà in un vero e proprio centro intermodale, con a disposizione pullman Arst e Ctm, treni e metro cittadina.
I TEMPI «Il problema maggiore saranno i sottoservizi - spiega l'assessore al Traffico, Mauro Coni - il treno attraverserà una buona parte della città, e nei lavori di realizzazione dei binari bisognerà stare attenti a non toccare le tubature di acqua e gas, senza contare l'energia elettrica».
Di per sé, le opere per realizzare i binari sono semplici: «Bisogna partire dal presupposto che il percorso per fare passare il trenino c'era già in passato, ed è stato cancellato anni fa. Una scelta scellerata - prosegue Coni - Non ci saranno modifiche sostanziali, il progetto non è complicato».
LA VIABILITÀ Altro ostacolo che si presenterà all'inizio delle opere per la realizzazione del collegamento ferroviario sarà la viabilità nelle strade interessate ai lavori: «Bisognerà predisporre un programma per fare in modo che la viabilità in città sia il meno penalizzata possibile - prosegue l'esponente della Giunta cittadina - ci sono tanti punti da attuare, ma siamo pronti per iniziare».
GLI EFFETTI Il collegamento di piazza Repubblica a piazza Matteotti si inseriscce, tra l'altro, all'interno del piano contro lo spopolamento della città, visto che i residenti diminuiscono costantemente ogni anno che passa. «Basta pensare alle migliaia di ragazzi che studiano in Cittadella - sottolinea Coni - e che avranno la possibilità di trasferirsi a Cagliari vista la comodità di poter andare a seguire le lezioni e a dare gli esami spendendo poco e viaggiando senza perdere troppo tempo e soprattutto con pochi soldi».
Non resta che iniziare a lavorare per trasformare tutto questo in realtà. Tempo previsto per l'avvio dei lavori: tre anni.
Piercarlo Cicero
Convegno
Mobilità
aerea,
Coni parlerà
a Los Angeles
Un convegno organizzato dall'American Society of Civil Engineers in cui si parlerà di piste aeroportuali, del loro sviluppo e di tutto quello che riguarda questo argomento. Un evento al quale parteciperanno decine di esperti di questa materia, che arriveranno da ogni parte del mondo.
Tra loro ci sarà anche Mauro Coni (membro dell'Asce), che oltre ad essere assessore al Traffico del Comune è professore di “Strade, Ferrovie e Aeroporti” presso la facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Cagliari. Coni parte oggi proprio per partecipare a questo incontro che inizierà domenica e che proseguirà per quattro giorni.
Un appuntamento che si terrà a Los Angeles e al quale prenderanno parte rappresentanti di università indiane, greche, sud africane, brasiliane, oltre che a quelle di molti Stati americani. Tra le italiane, oltre Cagliari, c'è anche Torino.
Domenica la prima corsa
Cresce l'attesa
per il treno
dell'aeroporto
Ci sono anche le telecamere di sorveglianza attive 24 ore su 24 e una nuova emettitrice di biglietti automatica di ultima generazione. Aumenta l'attesa per il primo viaggio del “Regionale 22886”, treno che domenica alle 5,20, partendo da Cagliari, arriverà all'aeroporto di Elmas in sette minuti.
Al di là del servizio che permetterà di arrivare allo scalo del capoluogo velocemente e spendendo poco più di un euro, sono tante le curiosità che riguarderanno la nuova stazione. Innanzi tutto il rispetto degli standard di sicurezza non solo per i viaggiatori ma anche per i dipendenti dell'azienda di trasporti. Una serie di telecamere infatti sono state montate in tutta l'area interessata per garantire la sorveglianza di tutto ciò che sta accadendo: mattina, pomeriggio, sera e notte. Un modo per impedire ai teppisti di “occupare” la nuova stazione e renderla, come spesso può accadere in luoghi come questi, una zona frequentata da malintenzionati.
E poi la nuova emittitrice automatica di biglietti, che venderà tutti i tipi di tickets, a cui vanno aggiunte tre macchine per la convalida dei tagliandi. Non finisce qua, perchè le Ferrovie dello Stato hanno anche annunciato che valuteranno l'opportunità di installare un ulteriore self service di biglietti ferroviari all'interno dell'aerostazione, dove dal dicembre scorso sono già attivi due punti vendita per i tickets del “Leonardo Express”, il collegamento ferroviario che in circa mezz'ora porta dall'aeroporto Leonardo da Vinci di Roma alla stazione Termini.
Il resto dei numeri è noto: 36 i mesi di cantiere sono stati necessari per la realizzazione della stazione di Elmas (per un costo totale di 10 milioni di euro), due tapis roulant coperti per garantire il collegamento con lo scalo, 103 treni di passaggio nei giorni feriali, 59 in quelli festivi. Sette minuti per arrivare da Cagliari, 40 da Iglesias, 47 da Oristano e 56 da Carbonia.