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COMUNE In aula dibattito sulle difficoltà degli uffici di via Sauro Quasi ottomila pratiche paralizzate, poche risposte a cittadini e professionisti. L’assessore Frau: criticità, ma il miglioramento c’è nI numeri, chiari e insindacabili, in alcuni casi sono da infarto. Negli uffici dell’urbanistica comunale prendono polvere da decenni ben 7854 pratiche, che neanche sono state lette dal più semplice degli impiegati. Ogni anno se ne prendono in esame 915, ma solo centonovanta privati ricevono tra le loro mani un riscontro definitivo. Mille, tra cittadini e imprenditori si rivolgono ai vari piani di via Nazario Sauro ogni dodici mesi, e il quaranta per cento del totale delle ore lavorative dei dipendenti è dedicato a loro. Dieci anni fa erano sessanta i dipendenti di urbanistica e edilizia privata, oggi sono cinquantacinque. Il Suap evade il 70 per cento delle richieste. Ma all’orizzonte c’è un aumento delle figure lavorative: un cantiere dedicato al settore, diciotto nuove figure tra ingegneri, ragionieri e archivisti. Si occuperanno principalmente delle pratiche del condono edilizio. I denari ci sono, 895mila euro, in maggioranza risorse regionali ma il Comune mette 320mila euro. In arrivo anche un front office che accoglierà i cittadini e smisterà le loro richieste. Oltre a un osservatorio di confronto sui temi urbanistici e, novità, la reingegnerizzazione di tutto il servizio. «La carta prevale sul digitale e le tempistiche di risposte non sono adeguate ai bisogni. Il diciassette giugno apriremo le buste ricevute con le offerte per svolgere il processo di reingegnerizzazione», dice Paolo Frau, assessore comunale all’Urbanistica, «ci sono criticità ma anche punti di forza, questi due anni sono stati in controtendenza rispetto al passato». I dati vengono snocciolati nel consiglio comunale di ieri, durante il dibattito proposto da Sandro Vargiu e Alessio Mereu (consigliere e capogruppo Riformatori). Cifre e relative problematiche sono illustrate con slides da Simonetta Bistrussu, funzionaria Edilizia privata e Luca Mereu, responsabile Suap. «L’edilizia privata è in difficoltà, con front office cerchiamo di migliorare la situazione, ol- tre alle nuove figure lavorative», afferma Riccardo Castrignano, dirigente Urbanistica. «La crisi della struttura persiste, il disagio degli utenti va a discapito dei dipendenti volenterosi. Tempi ancora lunghi per pareri preventivi », dice Alessio Mereu, capogruppo Riformatori. Andrea Scano, Pd e presidente commissione Urbanistica, speiga che «non si negano le lamentele di utenti e professionisti, sono problemi decennali. Positivo l’av - vio del cantiere e della creazione del front office. I dati forniti mostrano che stiamo operando bene». Va anche in scena lo scontro a distanza tra Giuseppe Farris, capogruppo Pdl ed ex assessore al Personale, e l’attuale, Luisa Sassu. «C’è un convitato di pietra, la Sassu, che si dovrebbe occupare di dotazione organica e macrostruttura, tutti temi sui quali dirigente e funzionari hanno fornito numeri». Luisa Sassu, in replica: «Nel nuovo piano triennale di assunzioni ci sono anche due nuovi funzionari tecnici e cinque geometri per gli uffici urbanistici. La macrostruttura della precedente amministrazione è stata finita nel 2009 ma mai realizzata, noi abbiamo fatto un percorso partecipato intenso».

Paolo Rapeanu