Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

In un anno 11 mila disoccupati in più

Fonte: L'Unione Sarda
26 novembre 2008

Provincia. Crescono gli iscritti ai Centri servizi per il lavoro (l'ex ufficio di collocamento)

Adesso sono 150 mila: aumentano le donne e gli over 45

L'assessore provinciale al Lavoro Maria Carla Floris non drammatizza: «I veri disoccupati sono solo quelli che hanno firmato il patto di lavoro».
Undicimila iscritti in più ai Centri servizi del Lavoro (l'ex ufficio di collocamento per intendersi). Un dato preoccupante quello fornito dall'assessore provinciale al Lavoro Maria Carla Floris, nel corso della conferenza stampa di presentazione della Fiera del Lavoro: nel 2007 erano in 137.588 a cercare un'occupazione; quest'anno sono diventati 149.275, con un aumento, dunque, di 11.687 unità. Un incremento generalizzato che non conosce distinzione di genere, età e titolo di studio.
I PIÙ PENALIZZATI Anche se a essere maggiormente colpiti sono uomini e donne con licenza media: in pratica, quasi la metà degli iscritti si sono fermati alla scuola dell'obbligo. Nel 2007 erano in 64.563 (32.613 donne, 31.950 uomini), quest'anno sono aumentati di 4.702 unità, passando a 69.295 (34.513 donne, 34.752 uomini). Preoccupante è anche l'incremento degli over 45 che si sono iscritti ai Centri servizi del Lavoro: questa è forse la fascia che rischia maggiormente di non rientrare più nel mondo del lavoro dopo esserci uscita per una ragione o per l'altra. Nel 2007 erano 30.346 (15.296 donne, 15.050 uomini), quest'anno il numero è salito a 35.383 (18.020 donne, 17.363 uomini).
CHIAVE DI LETTURA I numeri preoccupano. Anche se l'assessore provinciale cerca una chiave di lettura più rassicurante. «In base alla nuova normativa», spiega, «sono da considerare disoccupati solo quelli che danno la loro immediata disponibilità al lavoro». Un situazione che si verifica nel momento in cui il disoccupato sottoscrive il patto di lavoro, l'impegno, per intendersi, a rispondere alla chiamata se gli viene proposta una mansione confacente con le proprie caratteristiche. Il patto di lavoro è stato introdotto soltanto quest'anno. «Per cui, sono da considerare realmente disoccupati quei lavoratori che rappresentano la differenza tra gli iscritti del 2007 e quelli di quest'anno». E tutti gli altri? Alcuni esistono soltanto nei documenti cartacei che ancora non sono stati digitalizzati ma, di fatto, non ci sono. Altri sono disoccupati di lungo corso che, magari, lavorano in nero. Gli undicimila, invece, sono veri disoccupati che hanno certificato la propria situazione ai Centri servizi per il Lavoro. E che, magari, hanno usufruito dei servizi forniti da questi uffici: dall'aiuto nella compilazione dei curricula , per esempio, alla messa in contatto con le aziende che offrono lavoro.
MARCELLO COCCO

26/11/2008