La protesta
«L'operato della polizia municipale non si discute. Le regole vanno rispettate. Gli agenti hanno fatto il loro dovere multando i nostri figli. Tuttavia mi chiedo come sia possibile che in città non esista una pista decente per gli appassionati di skateboard. È una grave lacuna che dev'essere colmata». A parlare è Mariella Corona, 42 anni, madre di uno dei minorenni multati (25 euro) per essere stati sorpresi a praticare lo skateboard in piazza Giovanni XXIII, disturbando gli anziani e rovinando la pavimentazione. «Mio figlio ha 14 anni, per lui lo skate non è un gioco, è la sua più grande passione. Ma in città non esiste uno spazio idoneo per gli amanti di questa disciplina. La pista di via Rockefeller è a pezzi. Ci sono rifiuti e siringhe. Giusto multare, ma il Comune deve trovare una soluzione». (p.l.)