Pirri. In via Corona si cerca di sistemare in tempi brevi l'impianto di riscaldamento



È un freddo che fa battere i denti (anche quelli da latte) quello che si patisce in questi giorni nella scuola d'infanzia di via Corona a Pirri. Il riscaldamento non funziona a causa di un guasto alla caldaia, messa fuori uso dall'alluvione dello scorso mese. I genitori dei bambini protestano: «È una vergogna, non è possibile che si arrivi sempre tardi a scoprire i problemi». Immediata la risposta del Comune, che appena è venuto a conoscenza del disagio ha avviato i lavori di manutenzione.
LE RIPARAZIONI «Ci vorranno ancora quattro giorni per sistemare tutto», conferma Mario Gabba, tecnico dell'assessorato alle Politiche scolastiche, «il problema è più grave di quanto ci aspettassimo. Il locale macchine, nel seminterrato, è stato allagato da circa tre metri d'acqua e fango e sono andati fuori uso sia l'impianto elettrico che quello meccanico. Il primo è già stato sistemato ieri. Si sta occupando del problema una ditta che ha promesso di finire presto i lavori».
LA PROTESTA L'allarme è scattato già da diversi giorni. «Non riuscivamo a spiegarci come potesse accadere una cosa simile», racconta Walter Cocco, padre di una bambina di tre anni, portavoce del malcontento dei genitori, «il riscaldamento doveva essere acceso già la settimana scorsa. Invece, hanno lasciato al freddo un centinaio di bambini, molti dei quali restano anche a pranzo e si trattengono fino al pomeriggio. In risposta alle nostre lamentele ci dicevano che non si capiva di chi fosse la responsabilità della pulizia dei detriti». La notizia, però, è arrivata solo lunedì sera all'assessore Edoardo Usai. «È vero», conferma, «c'è stata un po' di confusione su chi dovesse effettuare le operazioni di pulizia. In ogni caso, abbiamo immediatamente inviato una ditta a occuparsi del problema». ( st. co. )

26/11/2008