Rassegna Stampa

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Transenne all’ingresso del Satta. I genitori protestano: “Un pericolo per i bambini”

Fonte: web cagliaripad.it
29 maggio 2013


Posizionate dalla Municipale oltre un mese fa, dopo che nel marciapiede si è aperta una buca, non sono state mai rimosse, né è stata riparata la pavimentazione. La direttrice della scuola presenta una nuova segnalazione al Comune
Carlo Poddighe,
 

La toppa peggio del buco. Questo in sintesi l’intervento fatto dal comune di Cagliari sul marciapiede di via Angioy, quasi all’angolo con via Crispi, dove ad aprile è saltata la pavimentazione.

Un intervento raffazzonato come tanti altri: un cartello che indica il lastricato rovinato e due transenne messe in mezzo al passaggio per impedire il transito dei pedoni. La cosa che, però, rende particolarmente grave questa vicenda è che il marciapiede in questione è proprio di fronte all’ingresso della scuola dell'infanzia ‘Satta’ e i dissuasori sono abbandonati lì da più di un mese, da quando la direttrice dell’Istituto, Rita Cambuli, ha fatto la prima segnalazione al Comune. “Ho scritto ad aprile, è venuta la Municipale e ha piazzato le transenne che però sono più pericolose del buco nel marciapiede”, spiega la Cambuli.

Numerose le proteste da parte dei genitori che ogni mattina accompagnano a scuola i figli. “Le transenne sono un pericolo – spiega Walter Falgio, che ha il figlio iscritto al Satta – hanno dei ganci proprio ad altezza di bambino. Ma la cosa peggiore è che impediscono il passaggio a chiunque provenga a piedi, mentre favoriscono per assurdo chi accompagna in macchina i figli e parcheggia in doppia fila. Bisognerebbe invece incoraggiare chi arriva a scuola senza usare l’auto”.

“Ogni giorno, negli orari di entrata e uscita dei nostri figli, si crea l’effetto imbuto con i bambini che sono costretti a scendere in strada tra le macchine, non c’è spazio per i passeggini e, come sempre accade, una cosa provvisoria è diventata definitiva”, aggiunge Silvia Garau, madre di due bambini entrambi al Satta.

Ieri la direttrice Cambuli ha presentato una nuova segnalazione all’assessorato comunale alla Pubblica istruzione e confida nel fatto che finalmente ci sia un intervento risolutore. “Mi hanno comunicato di aver inoltrato la richiesta all’assessorato Lavori pubblici – spiega – e mi hanno assicurato che interverranno nel giro di due o tre giorni. Speriamo bene”.