Scontro sul bilancio

di  Jacopo Norfo

Martedì 28 Maggio 2013 | 19:25

Scontro in consiglio comunale sui conti del Comune. Incapacità di spendere i fondi a disposizione: Giuseppe Farris, capogruppo del Pdl, attacca duro in aula sul rendiconto di bilancio. “Potevamo recuperare molti milioni in più ma quest’anno la situazione è completamente cambiata, i revisori dei conti parlano di 100 milioni di euro di debiti.  Non è vero che il Comune ha scelto di tagliare le consulenze, si so applicate le nuove norme. Non è vero neppure che non sono stati tagliati i servizi: la città è più sporca, di notte non si trova più una pattuglia della Polizia Municipale. Sono forse servizi invariati? Vogliamo parlare dell’erogazione dei servizi culturali? L’elenco sarebbe lunghissimo. Forse ha ragione il consigliere Carta quando dice che sarebbe opportuno inserire dei criteri di premialità nelle spese degli assessorati”.  “I soldi ci sono al di là del patto di stabilità e non siete riusciti a spenderli_ ha rincarato la dose Anselmo Piras del Pdl- la città ha fame ed è distrutta, non ve ne siete accorti?  Vergognoso avere i soldi in cassa e non spenderli. Presto in una conferenza stampa faremo tutti i conti e li renderemo pubblici. Il centrodestra aveva lasciato il bilancio in ordine e le premesse per il salto di qualità. Voteremo contro il rendiconto perché qui è Cagliari che sta perdendo, voi la state affossando”. L’assessore Gabor Pinna ha replicato: “Non possiamo fare la Cagliari-Sassari in mezzora e farci ritirare la patente, non vorrei invitare la nuova categoria del “sardomasochismo”. Qui non siamo in grado neppure di vedere quel che facciamo. Quello del 2012 era un bilancio di responsabilità. Il patto di stabilità dice che il Comune ha i conti in regola, l’unico nostro vero problema è Abbanoa. Noi speriamo che non ci sia il crac, e che la società venga ricapitalizzata. Sul problema del Tecnocasic posso rassicurare che le risorse per questo contenzioso ci sono, sono state accantonate”. “Anche il servizio dei bagnini in spiaggia è stato tagliato”, ha detto l’ex assessore Aurelio Lai dell’Uds. “Qualcuno dovrebbe spiegare invece come mai il debito verso Ottolini si è triplicato- osserva Claudio Cugusi del Pd- forse qualcuno non ha mai fatto le giuste transazioni in passato aumentando i debiti?”. “Le politiche sociali non hanno tagliato un euro- ribatte Fabrizio Rodin, vice capogruppo del Pd- e così anche per quanto riguarda il Personale. Non spargiamo falsità, anzi noi ci facciamo il vanto che in periodi di crisi non abbiamo tagliato nulla. Sbagliato fare un’ingiusta controinformazione”. “Mi è piaciuta la metafora dell’assessore Pinna che il Comune è come una macchina che andava riparata- attacca Giovanni Dore dell’Idv- ora la nostra Berlina la stiamo sistemando, da questo momento in poi aumenteremo la velocità di crociera”.    “Sono aumentati gli indigenti ma le risorse dei servizi sociali sono rimaste le stesse”, ha replicato ancora Anselmo Piras.