Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Conti di via Roma polemica del Pdl Zedda: sono sani

Fonte: Sardegna Quotidiano
29 maggio 2013

MUNICIPIO

 

Il rendiconto comunale dei risultati di gestione del 2012, dopo lo stop della settimana scorsa, viene approvato dal consiglio: a favore la maggioranza, astensione per Fli e Psd’Az, voto contrario dal resto della minoranza. Le cifre le fornisce il sindaco Massimo Zedda: «Su 266 milioni, cento sono vincolati, ne avanzano 166. Dopo sei anni non blocchiamo i pagamenti, le spese per consulenze calano da 2,1 milioni a centomila euro, il lavoro interinale da 1,4 a zero. Abbiamo le spese per l’archivio dei tribunali in arrivo delle altre province, 570mila euro », dice Zedda, «siamo nelle condizioni di programmare e spendere non toccando i servizi, nel piano triennale ci saranno centinaia di cantieri, sarà più difficile per l’opposizione dire che non si fa nulla». Ma l’opposizione va giù molto dura. Giuseppe Farris, capogruppo Pdl, boccia su tutta la linea: «Troppe mistificazioni, il sindaco non si intesti la medaglia del passaggio da 120 a 220 milioni, perché significa che si ha incapacità a programmare e spendere. I tagli alle consulenze sono previste dalle norme nazionali », spiega Farris, «la situazione debitoria stimata dagli uffici tocca i cento milioni, sono accantonanti solo trenta. Non so su quale base si dica che i servizi sono invariati, se uno gira per la città la trova più sporca, senza pattuglie della polizia di notte. Il rendiconto testimonia l’incapacità di questa amministrazione». Il capogruppo Pd, Davide Carta, afferma che «la situazione finanziaria è ottima. Bisogna capire perché in alcuni servizi le spese siano a zero, come nelle politiche comunitarie. I revisori dei conti ci hanno dato tutte le rassicurazioni del caso sui trenta milioni messi da parte per potenziali cause. Sulle società partecipate serve una riduzione dei costi, e capire il futuro della vicenda Abbanoa». Dopo molti interventi, parla anche l’assessore comunale al Bilancio, Gabor Pinna: «La situazione dei conti è sana, lo dissi a agosto 2012 e lo ribadisco oggi. Può essere migliorata su alcuni aspetti, ma non siamo certo sul livello della catastrofe. L’unico motivo per il quale non possiamo dormire sonni tranquilli è per via di Abbanoa, l’esito del negoziato non è definito», osserva Pinna.