Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ecco dove e come si riciclano vetro e acciaio

Fonte: L'Unione Sarda
11 aprile 2008

Si trova nelle lattine di coca-cola, nei contenitori di olio, carne in scatola e di vernice, ma anche nei tappi delle bottiglie in vetro. Siamo circondati dall'acciaio, materiale che si ricicla all'infinito e viene utilizzato sia in ambito domestico che commerciale e industriale. Manca ancora, però, una consapevolezza diffusa dell'importanza dello smaltimento di questo materiale. Proprio per favorire lo sviluppo di una cultura del riciclo è nato il progetto “Acciaio Amico”. Si tratta di un'iniziativa di educazione e sensibilizzazione al riciclaggio degli imballaggi in acciaio attraverso la raccolta differenziata, rivolta esclusivamente agli alunni ed insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo grado delle province di Cagliari, Oristano, Carbonia-Iglesias e Medio Campidano, promossa e finanziata dal Consorzio nazionale acciaio. In totale, sono 180 le classi coinvolte, con oltre 3.500 alunni e 400 docenti. Ieri pomeriggio, a conclusione dell'attività di formazione avviata nel mese di febbraio, un gruppo di insegnanti delle scuole di Cagliari, Oristano e del Medio Campidano ha visitato la sede dell'Ecosansperate, che ha sede a Macchiareddu, dove viene suddiviso il materiale conferito dalle aziende che si occupano della raccolta dei rifiuti. «Nella nostra piattaforma arrivano vetro, alluminio e acciaio», ha illustrato Wilma Carboni, amministratrice della società coperativa, «che poi inviamo ai riutilizzatori». L'acciaio va poi a finire in fonderia, pronto a dare forma ad altri imballaggi. La struttura dell'Ecosansperate, che lavora da 7 a 10 tonnellate di materiali all'ora, funziona in questo modo: una volta che i camion scaricano i rifiuti (spesso c'è anche l'umido a complicare l'attività di smistamento), questi vengono gradualmente sistemati in un grande imbuto, da cui parte nastri magnetici, che trattengono l'acciaio e fanno cadere il vetro. I materiali proseguono poi il percorso fino a una cabina, dove gli operai procedono a una verifica o, se necessario, a una suddivisione manuale. Al termine del ciclo, vetro, alluminio e acciaio, opportunamente distinti, sono pronti per essere destinati agli altri impianti. Il recupero di imballaggi in acciaio dovrebbe aumentare in Sardegna - informa il Consorzio - dove al momento le 7 piattaforme, che nel 2007 hanno raccolto circa 2 mila tonnellate tra barattoli, lattine, bombolette e scatolette, assicurano la raccolta differenziata a un milione di abitanti in 185 comuni. MARIANGELA LAMPIS 11/04/2008