Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Altra giornata nell’oasi volano i contributi

Fonte: Sardegna Quotidiano
27 maggio 2013

Molentargius

 

LE INIZIATIVE Ieri la “Settimana Europea dei Parchi”, va ad aggiungersi a “Salina amica” che nel 2012 e 2013 per una quarantina di visite guidate è costata all’Ente circa 8 mila euro, soldi destinati all’associazione. Tiana: «Ieri ingressi gratuiti»

Nel silenzio del Parco di Molentargius tra un passo e l’altro la speranza di scorgere qualche specie di volatile o la piantina rara. Ieri l’occa - sione è stata la “Settimana Europea dei Parchi”, un’altra iniziativa nata per promuovere l’oasi coi fenicotteri che sorge tra Quartu e l’Asse Mediano. E ieri alla presentazione della giornata di immersione nella natura, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda e Mauro Contini di Quartu hanno tra l’altro, rivissuto la prima nidificazione dei fenicotteri che ci sia mai stata nel cagliaritano. «Era il 21 maggio 1993, rivedere il servizio che ne dava la notizia è stato emozionante», ha detto Vincenzo Tiana, presidente dell’associazione per il Parco di Molentargius. L’occasione riproposta ieri era un giro in battello a dieci euro, sennò un semplice servizio bici noleggio per tre euro, minibus per i poltroni a quota sei. «Le nostre visite guidate erano gratuite, l’occasione senz’altro è stata la celebrazione del ventennio della nidificazione dei fenicotteri, quest’anno si è verificata contemporaneamente anche a Santa Gilla e l’area cagliaritana è destinata a diventare uno dei siti di nidificazione più importante del Mediterraneo », ha detto Tiana.

Ogni tanto così parte il richiamo che invita i cagliaritani e gli abitanti dei paesi limitrofi a vivere la natura conservata accanto alla città, i ticket staccati d’altronde danno una mano importante al Parco di Molentargius che spesso ha denunciato l’assenza di fondi adeguati per potersi migliorare. «È stata una giornata con tante visite, molte le escursioni fatte con il battello elettrico, in bici, inoltre hanno partecipato in gruppo anche 60 cagliaritani in bicicletta. Altri hanno utilizzato il pullman del Ctm, molti anche gli stranieri che dalla postazione di Monte Urpinu hanno fatto il tour al Parco», ha continuato Vincenzo Tiana. Tutto è iniziato con un progetto ambientale destinato alle scuole presenti attorno al Parco. «Un progetto realizzato grazie al contributo dell’asses - sorato della regione all’Ambiente » , ha detto Tiana. Scolaresche e curiosi si portano nei casotti di osservazione, lì col binocolo si possono scorgere i nidi dei fenicotteri a 200 metri. L’evento si è ripetuto in questo 2013, ma quanto costa al Parco “La salina amica della natura”? Con una quarantina di visite totale realizzate negli ultimi due anni (dal mese di gennaio a quello di maggio), quindi meno di cento ore di lavoro totali, sono costate al Parco di Molentargius 8 mila e 310 euro. L’associazione per il Parco di Molentargius ha chiesto tanto all’Ente parco, lo scorso aprile. Un rimborso per ripagare il lavoro svolto con le scuole, dentro anche quello relativo alla “Befana in bicicletta” dello scorso primo gennaio. Anche qui un tour a piedi, in bici, col minibus o battello, durata massimo due ore, per visitare il Parco di Molentargius. Prezzo del biglietto cinque o sei euro.

Nei primi quattro mesi del 2013 raccontare la natura ai visitatori è costato all’Ente cinque mila e 130 euro. Almeno questo è stato il prezzo individuato e richiesto dall’Associazione per il Parco con un gettone per le guide che va dalle 170 alle 250 euro. Un pacchetto che include guide impiegate per le visite e le attività di laboratorio presso il Caes, il laboratorio didattico ambientale che vede la partecipazione dei ragazzi delle scuole del circondario. Poco meno è stato individuato per gli stessi servizi nel 2012, 3180 euro. In tutto l’Ente dovrà pagare quindi all’associazione un po’ più di 8 mila euro. In attesa del conteggio degli incassi dei biglietti. Vi.Sa.