Anziani
SERVIZI SOCIALI L’iniziativa avviata anni fa prova a ripartire, gli anziani che chiedono aiuto sono in aumento. Susanna Orrù: «Li coinvolgeremo, molti sono soli e con problemi economici».
Un terzo dei cagliaritani ha più di sessant ’anni: 47785 su un totale di 150mila abitanti. Questa l’ultimo dato disponibile, stilato dall’Istat nel 2011. E la corposa popolazione dai capelli bianchi – almeno, una parte - non se la passa bene. La solitudine, scontato dirlo, ma non solo. I problemi economici esistono, e si dividono in due campi molto distinti: la pensione o i risparmi, a volte insufficienti. E tutto si complica quando l’anziano genitore deve provvedere al mantenimento dei figli. Che magari hanno messo su famiglia, e a quel punto i denari non bastano davvero. Le richieste di aiuto al quarto e quinto piano di piazza De Gasperi –area degli uffici comunali delle Politiche sociali – sono in aumento. E il ritmo di “diverse ” facce nuove segnate dalle rughe che ogni giorno bussano alle porte del Comune è in aumento. In città sono numerose le associazioni no profit che organizzano momenti sociali e incentrati sui diritti civili rivolti agli ultra 60enni, oltre ai sindacati dei pensionati. Si rivolge proprio a queste realtà l’amministrazione comunale: obbiettivo è muovere un primo passo verso questa fascia di cittadini, creando la Consulta della terza età. Fino al prossimo dieci giugno le associazioni possono iscriversi, inviando il modulo apposito agli uffici di piazza De Gasperi. Il regolamento della consulta è stato stilato nel 2005, ma l’iniziativa è naufragata poco dopo. Adesso che via Roma ha la maggioranza di centrosinistra, il nuovo tentativo. «Gli anziani che chiedono aiuto sono in aumento quasi giornaliero. Cercano attività sociali legate all’invecchiamento attivo, in molti vivono in una situazione di maggiore fragilità, soli e con problemi economici, e devono anche sostenere i figli», dice Susanna Orrù, assessore comunale alle Politiche sociali, «questa consulta è stata creata e sciolta dalla precedente amministrazione. Vogliamo riprovarci, sarà utile per ragionare insieme sulle problematiche della vita degli anziani, potranno progettare con noi dei percorsi per avere servizi migliori. Gli ultrasessantenni aumenteranno», aggiunge la Orrù, «e sono una risorsa culturale importante, da valorizzare ». La necessità della consulta della terza età è il risultato dei tavoli di confronto di fine 2011, contenuti nel Plus. «Ci avviamo alla fine di un percorso lungo due anni, nel solco della trasparenza e partecipazione. Con la consulta, gli anziani potranno fare proposte, poi sarà il consiglio comunale a vagliarle», spiega Fabrizio Rodin, Pd e presidente della commissione Politiche sociali, «il settore anziani è strategico, la consulta ci permetterà di avere gli strumenti per andare incontro alle loro esigenze. In commissione decideremo se e come modificare il regolamento», prosegue, «il nostro obbiettivo è farli uscire dallo stato di emergenza e fornire loro risposte in prospettiva, in tempi brevi. Entro giugno approveremo il bilancio, il budget per le politiche sociali non dovrà essere ritoccato al ribasso - avvisa Rodin - le emergenze, nell’ultimo anno, sono aumentate». P. R.