Slow food
 

di Federica Lai| Domenica 26 Maggio 2013 | 15:30

Orti, arti e giardini nella suggestiva cornice del parco di Monteclaro. Grande successo per la mostra mercato promossa da Slow Food Cagliari, con vivaisti, artigiani, espositori e laboratori del gusto e per bambini. Presi letteralmente d'assalto gli stand dei prodotti alimentari: pane, salumi formaggi, dolci sardi. Ma anche gli espositori di ceramiche, gioielli, arredi da giardino, borse, fiori e piante. Tra le tante particolarità gli orti condivisi, la lana usata nell'agricoltura, i forni solari. E il laboratorio creativo di progettazione con materiali di riciclo, realizzato dagli studenti dello Ied di Cagliari: mini orti in scarpe, scatole di latta e ruote di automobili.
Per chi vive in città e vuole coltivare la passione dell'agricoltura, c'è la possibilità di affittare un orto per un anno. "Abbiamo un terreno di 3 mila mq a San Sperate - spiega Massimo Planta, della Fattoria Giulia - e abbiamo deciso di metterlo a disposizione delle persone che vivono in appartamento e non hanno la possibilità di dedicarsi all'attività agricola. Dopo un laboratorio  sull'agricoltura sinergica ognuno avrà a disposizione un appezzamento di terra di 50 mq per un anno, tutte le  attrezzature e l'acqua. Il costo totale a loro carico è di 360 euro all'anno".
Molto interessante l'esposizione di giardini da parete di Edilana, dove la lana di pecora sarda viene applicata all'edilizia e all'agricoltura come isolante. "Prima la lana spesso veniva buttata - dice Roberta Saba, di Futuristica - perché   non adatta nel settore tessile. Nell'agricoltura  viene utilizzata per trattenere il terriccio umido, e poi non è impattante per l'ambiente".