Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Il parco dà i numeri (a occhio)

Fonte: Sardegna Quotidiano
21 maggio 2013

Fenicotteri

 

 MOLENTARGIUS

L’ente ha fornito stime delle nascite dei pulli ma è stato pubblicato solo ieri il bando per il monitoraggio delle colonie: nel 2011 l’attività scientifica con luminari della materia

Il parco di Molentargius dà i numeri. Ma non ha fatto i conti. O meglio: nessuno, finora, si è preso la briga di censire secondo criteri scientifici i fenicotteri che hanno deciso di nidificare nell’oasi. Diecimila coppie, tredicimila di pulli in arrivo, forse di più, ma forse anche meno, grande festa nell’edificio Sali Scelti. Entusiasmo giustificato dal fenomeno naturale, non dall’approccio tecnico: il bando per il monitoraggio della colonia è stato pubblicato solo ieri sul sito dell’ente. Le buste degli interessati potranno arrivare fino al 3 giugno. Poi si dovrà riunire la commissione di valutazione delle offerte, ci sarà l’aggiudicazione: tempi non certo brevi, con due rischi. Il primo: il gruppo di fenicotteri più veloce è arrivato nel versante quartese dello stagno all’inizio di aprile, quindi è possibile che le uova siano già schiuse e nessuno lo sa. Inoltre nel 2012 un bando dello stesso tipo è andato deserto e i numeri diffusi sono stati rilevati a occhio. L’entusiasmo per l’operato degli addetti dell’oasi protetta era comunque alle stelle perché madre natura aveva agito prescindendo dalle carenze organizzative. E continua a farlo: tanto che la schiusa delle uova è prevista anche a Santa Gilla, dove i fenicotteri hanno nidificato lungo un argine a un centinaio di metri dalla pista dell’aeroporto di Elmas. Senza nessun parco “funzionante ” intorno e con gli aerei che rombano sulle loro teste. Ciò che manca è lo studio scientifico, e a vedere le cronache passate il bando del parco è in ritardo, e non poco. Nel 2011 la campagna era partita presto: si tennero anche dei seminari per spiegare l’importanza del fenomeno della nidificazione e, per l’inanellamento dei pulli (censimento di tutti i nati) arrivò in città anche uno dei massimi esperti mondiali del settore, Alan Johnson: spiegò che in Francia le colonie sono costantemente monitorate con l’uso di foto aeree. A Molentargius, finora, è stato attivato solo un controllo con un sistema di telecamere fisse che, per stessa ammissione dell’ente, non ha alcun valore scientifico. Almeno così si legge nella pagina facebook gestita da Francesco Desogus, che scrive: «Per notizie precise sull'andamento della nidificazione, ma anche per le altre specie di uccelli che in queste settimane hanno fatto il nido nel compendio, oltre ricondurvi al nostro sito ufficiale, potete contattare la Dott.ssa Alessia Atzeni». Sul sito non compare alcun dato, se non quelli offerti dalla rassegna stampa dell’ultimo incontro con i giornalisti. Spunta invece, a nidificazione in stato avanzato e con qualche nascita che non è da escludere, il bando per il monitoraggio: importo a base d’asta 39mila euro più Iva (che arriva a 8190 euro) per complessivi 47.190 euro. Prevede il monitoraggio (7mila), l’inanellamento (18mila), e il monitoraggio “nelle zone umide della Sardegna d'interesse per la specie oggetto delle attività € 14.000,00 (quattordicimila/00) iva esclusa”. Quindi dovrebbe rientrare anche Santa Gilla. Enrico Fresu