Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Il Wwf ha bocciato lo stadio a Is Arenas

Fonte: La Nuova Sardegna
24 novembre 2008

SABATO, 22 NOVEMBRE 2008

Pagina 3 - Cagliari



Il comune di Quartu deciso a ospitare il Cagliari calcio




QUARTU. Is Arenas: lo stadio non c’è ancora, le tifoserie sì. Una curva è occupata dal Comune, che pare abbia tutta l’intenzione di portare avanti il tavolo di discussione col presidente del Cagliari, Massimo Cellino. Dall’altra parte gli avversari, a cominciare dal Wwf, che non vede di buon’occhio la realizzazione dell’impianto a due passi dal parco di Molentargius. Non basta, perché nel bel mezzo della querelle c’è pure il comune di Cagliari: non mancano le critiche al sindaco Emilio Floris, accusato di immobilismo.
L’approdo di Cellino negli uffici del Comune è stato salutato con favore. Anche perché la “questione stadio” non investe solo il versante sportivo, ma pure quello politico: per l’immagine di Emilio Floris, perdere l’undici rossoblu sarebbe disastroso almeno quanto risulterebbe proficuo per Gigi Ruggeri. Eppure, sostengono i detrattori del sindaco cagliaritano, gli strumenti utili a scongiurare questa eventualità non sono mancati. Tant’è: per il momento l’ipotesi Is Arenas rimane in piedi. Non senza attirarsi da subito le critiche degli ambientalisti: ‹‹Lo stadio a Is Arenas? Una scelta pericolosa e fuori luogo - sostiene il Wwf -. Tutta la zona è già fortemente gravata e compromessa dall’abusivismo edilizio incontrollato, e sarebbe pertanto facile immaginare quali potrebbero essere le pesanti conseguenze derivanti dall’eventuale presenza di uno stadio in questo delicatissimo contesto ambientale e naturalistico. Oltre ai problemi di natura estetico-paesaggistica, andrebbero considerati anche i disagi legati al traffico, agli schiamazzi e ai frastuoni tipici di uno stadio. Stupisce - concludono i responsabili del Wwf - il fatto che la proposta del presidente Cellino sia stata accolta con favore, seppur con qualche lieve riserva, dal sindaco Ruggeri, che è anche il presidente del parco di Molentargius››. Da Cagliari, per bocca del consigliere di An Alessandro Serra, arriva un appello a Cellino e un rimbrotto all’esecutivo Floris: ‹‹Lo scorso mese di settembre, la maggioranza ha votato un ordine del giorno finalizzato a concordare la realizzazione del nuovo stadio. Si tratta di un atto di indirizzo politico chiaro: lo diciamo al presidente Cellino, affinché riprenda il dialogo, ma lo diciamo soprattutto alla giunta, che fa finta che i deliberati consiliari non esistano, rendendoli di fatto “lettera morta”. Se i cagliaritani dovessere svegliarsi una mattina senza avere più una squadra di serie A in città, le responsabilità - accusa Serra - sarebbero ben individuabili e ben individuate››.
Pablo Sole