Rassegna Stampa

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Il Ctm boccia la metro leggera: “Costa troppo. Meglio le corsie preferenziali per i bus”

Fonte: web cagliaripad.it
21 maggio 2013


Cagliari
20 Maggio 2013 ore 18:10
 

I vertici di viale Ciusa scettici sulla nuova nuova linea di superficie. Rimpiangono il vecchio progetto dell’underground: “Costava 500 milioni: l’operazione fu respinta da Soru e mai ripresa da Cappellacci"
Andrea Deidda
 

“Un’occasione mancata aver preferito la metropolitana leggera a quella interrata”. Giovanni Corona, presidente del Ctm critico verso il progetto della linea di superficie: “Sufficienti le corsie preferenziali”. A distanza di anni e a cose ormai fatte, il progetto della metro in superficie infatti è già nero su bianco, il Ctm non cambia opinione: “Non realizzare la linea sotterranea è un’occasione storica mancata”. Parola di Giovanni Corona, numero uno dell’azienda che gestisce il trasporto pubblico locale a Cagliari. Il presidente del Ctm ha ribadito la sua posizione davanti alla commissione consiliare ai Trasporti questa mattina: “Realizzare il tram costa tanti soldi, allo stesso modo i costi per mantenerlo sono elevati. Si vuole inseguire il sogno di sostituire i pullman con il tram ma basterebbe realizzare le corsie preferenziali per gli autobus e risolvere così il problema”.

Quello dell’underground è sempre stato un pallino del Ctm che diversi anni fa presentò un progetto per collegare piazza Matteotti a Pitz’e Serra: “Il costo per una rete di 13 chilometri si aggirava sui 500 milioni di euro, l’operazione non venne accolta nel 2006 dalla giunta Soru e non più ripresa dal nuovo governo regionale”.

Durante l’incontro odierno si è parlato anche delle nuove strategie del trasporto pubblico che il Comune vorrebbe portare avanti. In una mozione in via di definizione la commissione chiede “la predisposizione di un nuovo assetto delle linee autobus, la realizzazione di un bacino unico per l'area vasta che comprenda i sedici Comuni così come l'integrazione tariffaria con l’Arst”.

I vertici del Ctm si sono detti favorevoli alla gestione unica dei biglietti “piena disponibilità, ma non spetta a noi deciderlo”. Perplessità anche per quanto riguarda le prospettive future a livello regionale: “Secondo un decreto legislativo del 2011 il trasporto va dimensionato secondo bacini di traffico che tuttavia in Sardegna non sappiamo come verranno organizzati”.

 

Alle dichiarazioni di Corona risponde in serata il capogruppo di Sel, Sergio Mascia: "La metro di superficie è ideale per tutte le città delle dimensioni di Cagliari, ed è così in tutta Europa. Mi chiedo - prosegue -come si possa considerare la metro di superficie un progetto dispendioso preferendo quella sotterranea che notoriamente costa molto di più. Bisogna dire poi che la metro di superficie ha un'altissima sostenibilità ambientale e scarso impatto col traffico".