Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Via i sigilli dai quindici baretti ma sarà l’ultima stagione

Fonte: La Nuova Sardegna
17 maggio 2013

 

CAGLIARI. Ora è ufficiale, c’è il provvedimento del giudice: a partire da oggi i baretti abusivi sotto sequestro potranno essere smontati sotto l’occhio vigile della polizia urbana. Ciascuno dei...







CAGLIARI. Ora è ufficiale, c’è il provvedimento del giudice: a partire da oggi i baretti abusivi sotto sequestro potranno essere smontati sotto l’occhio vigile della polizia urbana. Ciascuno dei titolari dovrà presentare una domanda agli uffici comunali e fissare una data per il primo intervento, la rimozione dei sigilli. Una volta demolito il chiosco, sarà ancora la polizia urbana a verificare se tutte le prescrizioni sono state rispettate per poi redigere un verbale. Le piattaforme di cemento per ora resteranno dove sono, su quelle i commercianti potranno ricostruire i baretti seguendo a puntino le indicazioni del Comune. Le nuove strutture saranno amovibili e potranno restare in piedi sino al 31 dicembre 2013. Subito dopo andranno giù, nella speranza che l’asse Comune-Regione abbia portato al capolinea l’approvazione del piano di utilizzo dei litorali. Speranza oggi legata a un filo sottilissimo: gli uffici regionali hanno già bocciato la bozza di Pul proposta dall’amministrazione Zedda. Le ragioni sono evidenti: con l’attuale piano paesaggistico regionale sulla spiaggia non si può costruire nulla. Perché le cose cambino dovrebbero verificarsi nei tempi stabiliti due cose: la modifica del Ppr, che Ugo Cappellacci ha annunciato per l’autunno. Poi il conseguente adeguamento del piano urbanistico comunale allo strumento di pianificazione nella sua versione rinnovata. Conoscendo i tempi amministrativi, con le elezioni regionali fissate per la primavera del 2014, non è difficile prevedere che la questione-baretti non sarà risolta in tempo. Quella che i titolari attuali - tutti già condannati per abusi vari e di nuovo sotto inchiesta della Procura - sarà comunque l’ultima stagione: quando il Pul entrerà in vigore le concessioni dovranno essere messe a bando pubblico, chiunque potrà partecipare. (m.l)