Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ex deposito alla Coldiretti, protesta di ProgReS

Fonte: L'Unione Sarda
17 maggio 2013


MONTE URPINU. La denuncia del movimento: «Decisione inaccettabile»


Dopo la decisione della Regione di affidare alla Coldiretti una vasta area dell'ex deposito carburanti a Monte Urpinu, si scatena la polemica. In campo scende ProgReS Progetu Repùblica: «La Giunta regionale ha concesso per sei anni alla Federazione Interprovinciale Coldiretti di Cagliari, Medio Campidano e Carbonia–Iglesias una porzione di 25 mila metri quadri dell'ex deposito. Tale decisione è inaccettabile».
L'idea dell'esecutivo sardo sarebbe quella di realizzarvi corsi di formazione sul rimboschimento, orti didattici, un mercato e una bottega. «Poco male - scrivono dal movimento - se non fosse che il bene pubblico in questione è stato concesso a un privato senza gara d'appalto». Una decisione dunque inaccettabile secondo ProgReS, «oltre che foriera di possibili squilibri ai danni dei mercati cittadini, già in subbuglio. ProgReS Progetu Repùblica ribadisce come il processo di recupero, riqualificazione e valorizzazione delle servitù dismesse e dismissibili non possa prescindere dalla partecipazione diretta della cittadinanza, di tutte le associazioni e dell'amministrazione comunale».
Attori da coinvolgere prima dunque, in una fase di progettazione partecipata, «e non dopo - scrivono - a giochi fatti. Con la necessità di indire gare d'appalto, ben lontani da azzardate manovre elettorali e dal tracciare vie privilegiate per chicchessia».
Infine l'appello: «ProgReS Casteddu invita cagliaritane e cagliaritani a pretendere assoluta trasparenza da parte degli enti preposti e a divenire protagonisti del percorso di riappropriazione di un'area di così grande pregio storico e naturalistico quale Monte Urpinu».