Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Via Arquer transennata da giorni, residenti infuriati

Fonte: L'Unione Sarda
15 maggio 2013


MARINA. Balcone pericolante: la protezione civile chiude tutta la strada
Ostaggi di una veranda
 

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La palazzina di due piani al civico 53 della via Arquer, dietro il palazzo del Consiglio regionale, perde i pezzi. Non è un luogo comune: accade davvero, e i pezzi sono ferri e calcinacci che cadono dal cornicione. Una settimana fa alcuni residenti hanno avvertito i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza lo stabile, transennando l'area e chiudendo la strada al traffico. «Da quel momento, però, viviamo come in una prigione», si lamentano gli abitanti della zona. «Non possiamo utilizzare le auto parcheggiate nei garage perché poi, con la strada chiusa, non abbiamo la possibilità di rientrare». Impossibile, quindi, per le auto raggiungere la via Lepanto dalla via Arquer, e uscire dal quartiere. L'unico passaggio consentito è quello pedonale. «Diversamente non potremmo rientrare nemmeno a casa», affermano. Non è la prima volta che i residenti denunciano il «degrado ambientale» di questa strada. La preoccupazione è che quelle transenne che «condizionano pesantemente la nostra vita» possano restare lì per molto tempo. «È già accaduto in passato», spiegano. «Per un problema analogo in un'altra palazzina abbiamo avuto le transenne per oltre un mese».
Il Comune, naturalmente, ha dovuto imporre il divieto di transito per motivi di sicurezza, seguendo le indicazioni dei Vigili del fuoco. Il fatto è che mettere in sicurezza lo stabile spetta ai proprietari. Ma essendo l'appartamento disabitato e al centro di un'eredità sarebbe complicato risolvere il problema. Qualcuno, comunque, si domanda se «era davvero necessario chiudere la strada alle auto. Non sarebbe stato sufficiente sistemare le transenne solo nell'area esposta al pericolo di crolli e limitare, così, al minimo i disagi?». (ma.mad.)