14 Maggio 2013 ore 13:26
L'ok dalla Procura: i gestori potranno accedere nell'area delimitata dai sigilli, ma solo per smontare i manufatti ritenuti irregolari. Inizia il conto alla rovescia per la riapertura
Via libera della Procura ai titolari dei baretti del Poetto: potranno accedere nell'area delimitata dai sigilli apposti a metà aprile dalla Guardia costiera, ma soltanto per iniziare la rimozione dei manufatti ritenuti irregolari. La risposta all'istanza presentata dal legale di undici gestori, l'avvocato Matteo Pinna, è arrivata questa mattina: il parere favorevole porta in calce la firma del Pm Gaetano Porcu.
Per il provvedimento di dissequestro da parte del Tribunale, però, bisognerà aspettare il completamento della rimozione delle strutture amovibili. Per gli operatori una svolta che di fatto può essere considerata una sorta di conto alla rovescia per la riapertura: secondo un approssimativo calcolo dei tempi previsti per interventi e procedure burocratiche, i chioschetti potrebbero riaprire al pubblico già dal prossimo luglio. La regolarizzazione della posizione consentirebbe di salvare non soltanto una parte importante della stagione estiva, ma anche di mettere al riparo la concessione.
Domani c'é un altro appuntamento cruciale: il Tribunale amministrativo regionale si dovrà pronunciare sul diniego del Comune alla richiesta di accertamento di conformità presentata da diversi operatori. Se il Tar dovesse confermare il no del Municipio per i gestori non cambierebbe nulla. Mentre qualche spiraglio potrebbe aprirsi in caso di accoglimento.