La schiarita
di
Federica Lai
Mercoledì 15 Maggio 2013 | 01:00
Vertice tra i dipendenti e il Comune di Cagliari. Sembra tornare il sereno. Incontro decisivo stamattina tra il sindaco, Massimo Zedda, e le rappresentanze sindacali sul problema della mancata ripartizione del Fondo incentivante del 2012 fra tutti i 1400 dipendenti. Tra i punti concordati dal Comune e le organizzazioni sindacali l'impegno di trovare ulteriori risorse nel 2013 per colmare il deficit dell'anno scorso. Una rimodulazione della macrostruttura comunale e una rivisitazione normativa di tutti gli istituti contrattuali, compresi i funzionari apicali. E l'impegno a risolvere il problema del lavaggio delle divise dei vigili urbani, che un mese fa in segno di protesta avevano lavorato in borghese, e di tutti gli altri dipendenti comunali. Ma soprattutto la revoca della delibera di Giunta, n. 62 del 7 maggio 2013, che in sostanza chiudeva la vertenza unilateralmente, escludendo qualsiasi tipo di dialogo con i dipendenti. "Un atteggiamento grave e contraddittorio", è stato definito dalle OSS e la Rsu, in una lettera inviata ieri al Prefetto e al sindaco in cui si evidenziava l'intenzione di riprendere lo stato di agitazione, vista la mancanza di disponibilità da parte dell'amministrazione comunale. Immediata la reazione del Comune, che proprio stamattina ha riaperto il dialogo con le rappresentanze sindacali. "Non chiedevamo molto - spiega Nicola Cabras, presidente Rsu - ma solo disponibilità e la rimodulazione di tutti gli istituti contrattuali, comprese le posizioni organizzative. E ora il sindaco si è aperto al dialogo: ha ribadito il suo impegno nel trovare ulteriori risorse per il 2013, e alla prima riunione di Giunta revocherà la delibera 62".