Cagliari
13 Maggio 2013 ore 14:33
Positivo il vertice tra gli uomini di Zedda e gli emissari di Cellino. Massima disponibilità da entrambe le parti per tornare nel vecchio impianto già dalla prossima stagione. Ma prima di andare avanti serve un parere tecnico
Andrea Deidda
Vertice tra Cagliari e Comune sul Sant'Elia, disponibilità da entrambe le parti, ma prima di andare avanti serve un parere tecnico. Si è conclusa così la riunione di questa mattina.
Il vertice, iniziato intorno alle undici e trenta e terminato alle 14, ha prodotto un risultato: prima di spostare qualsiasi pedina sullo stadio sarà necessario procedere con un accertamento tecnico.
Già fissata la data, mercoledì gli ingegneri di Comune e Cagliari Calcio si ritroveranno per capire quali siano esattamente le condizioni attuali dello stadio Sant'Elia: "Valuteranno - afferma il vicepresidente del Cagliari Calcio, Giovanni Domenico Pinna - se ci sono le condizioni tecniche per utilizzare l'impianto la prossima stagione, non possiamo dire nient'altro prima". Da quanto afferma il numero due rossoblù durante la discussione non è stata affrontata la questione dei contenziosi economici: "Non ne abbiamo nemmeno accennato".
Dunque tutto rimandato a dopodomani: "C'è comunque la volontà comune di poter utilizzare lo stadio l'anno venturo, certamente avrà bisogno di lavori e interventi per renderlo agibile. In concreto dobbiamo capire se lo stadio con le modifiche che dovranno essere apportate sia conforme alla normative federale".
Non si è parlato nemmeno dell'eventualità di poter aprire una parte della struttura, ad esempio la tribuna centrale: "l'augurio della società è sempre stato quello di giocare a Cagliari, se tutto va bene si potrebbe tornare anche a settembre".