Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Businco Tumore al seno boom di visite gratuite

Fonte: Sardegna Quotidiano
13 maggio 2013

 

 PREVENZIONE Per l’appuntamento della Asl 140 donne e 60 mammografie prenotate. Nell’Isola 1200 morti nell’ultimo anno, ma se il carcinoma è preso in tempo si guarisce al 98 per cento

Centoquaranta donne hanno preferito gli ambulatori del “Businco”alla passeggiata della domenica, un modo per far capire che l’esigenza della prevenzione è materia consolidata tra le donne del cagliaritano che ieri, dalle 9 alle 14, hanno deciso di sottoporsi a una visita gratuita al seno grazie all’invito pubblicizzato della Asl da settimane. Certo, le prenotazioni sarebbero state molte di più se le dirette interessate avessero trovato il libera nella linea telefonica nel giorno indicato (venerdì 10 maggio) ma il numero di cellulare indicato per avere la chance di una visita gratis risultava per molte di loro “spento o non raggiungibile”. Tanto da spazientire qualche donna, qualcun’altra più fortunara invece alle 9 di ieri mattina ha avuto la prontezza di chiamare e trovare ancora qualcuno dall’altra parte della cornetta pronto a prenotarle una visita. Ogni anno in Sardegna si registrano 1.200 vittime di tumore al seno: rispetto agli ultimi anni c’è stato un miglioramento con un decremento del 20 per cento. La prevenzione diventa essenziale perché se il tumore è riconosciuto in tempo nel 98 per cento dei casi si guarisce. Aumentano invece i numeri riguardanti i casi di donne che scoprono il carcinoma mammario sotto i 40 anni. Così ieri personale e medici si sono prestati all’appuntamento di prevenzione promossa tra l’altro anche grazie al Comune di Cagliari che per la prima volta, su iniziativa dell’assessore al Personale Luisa Sassu aveva coinvolto numerose dipendenti dell’ente. Si era iniziato con loro, la scorsa settimana, erano le testimonial che andavano a sottolineare l’impor - tanza della prevenzione per la diagnosi precoce del tumore al seno. Alla fine della giornata si è potuto registrare persino un miglioramento rispetto allo scorso anno, perché allora le visite di prevenzione si erano fermate a 120. L’appuntamento per prevenire il carcinoma mammario è coinciso con la giornata della festa della mamma e alla fine l’elenco importante conta sessanta mammografie prenotate (e che partiranno dal mese di giugno) e diverse ecografie eseguite a seconda dei casi sottoposti ai medici. La manifestazione alla sua terza edizione è stata patrocinata dalla Società italiana di chirurgia oncologica con l'obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione del carcinoma mammario. Anche la Sinergia Femminile, una associazione di volontari nata per sostenere e promuovere la diagnosi e la cura del tumore del seno ha contribuito all’iniziativa preoccupandosi di accoglienza e prenotazioni.

Vi.Sa.