Rassegna Stampa

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Nuova rotatoria sull'asse mediano, addio all'isolamento per La Palma

Fonte: web Castedduonline.it
13 maggio 2013

L'assemblea sulla viabilità


di  Valentino Medagliani

Venerdì 10 Maggio 2013 | 22:30

La Palma e il quartiere del Sole verso la fine dell'isolamento. Una rotatoria sull'asse mediano, altezza Amsicora, per rompere la barriera sul versante di Monte Urpinu che si affaccia in via Fleming. L'idea è stata la portata principale all'interno dell'incontro pubblico organizzato dal Comune di Cagliari per presentare agli abitanti la nuova mobilità nei due quartieri. Un progetto, quello sull'Asse mediano, contemplato nella programmazione della mobilità ciclopedonale. Costo complessivo dell'opera 250mila euro e due anni per la sua realizzazione. "L'Asse mediano interromperà - dice Mauro Coni, assessore al Traffico del Comune di Cagliari - la sua funzione di asse di scorrimento in via Tramontana e diventerà uno spazio urbano. Metterà in sicurezza il tratto - considerato a rischio per l'alta velocità - e collegherà la viabilità ciclopedonale al resto della città".
Fra i “pro” anche la possibile scorciatoia per la linea 3 del Ctm verso i due quartieri: “Oggi – spiega Coni – l'autobus fa un percorso tortuoso. Con questa soluzione potremo diminuire i tempi di percorrenza e il chilometraggio”.
Una soluzione che non convince i ciclisti, che avrebbero preferito la realizzazione di un sottopasso. “La rotatoria potrebbe dare qualche risposta di accessibilità – sostiene Virgilio Scanu, presidente di Città Ciclabile –, ma a noi interessa che ci sia sicurezza per i pedoni e per i ciclisti. Un attraversamento a raso sembra pericoloso, vogliamo che sia valutato meglio questo aspetto”.
Dubbi anche sul fronte tecnico: “Realizzare una rotatoria – sostiene Italo Meloni, docente di Pianificazione dei trasporti all'Università di Cagliari – su una strada a scorrimento veloce, dal punto di vista dell'approccio tecnico e metodologico non è una cosa semplice, né normalmente praticabile. Se c'è una gerarchia tra le diverse viabilità in base all'importanza e ai flussi di traffico, è codificato che fra una strada a scorrimento veloce e una strada locale non si possano fare degli incroci a raso. L'Asse mediano è uno dei collegamenti più importanti di tutta l'area vasta cagliaritana. Spero cha abbiano verificato la fattibilità funzionale di questa proposta e verificato e i pro e i contro”.
Sulle soluzioni alternative ventilate in passato è tornato il sindaco di Cagliari Massimo Zedda: “Tre milioni di euro per il sollevamento della sede stradale dell'Asse mediano sono tanti. Possiamo risolvere il problema con qualcosa che ci permette di risparmiare”. E sul sottopasso, fortemente voluto dai ciclisti, il primo cittadino esprime dubbi sulla sicurezza: “Un'opera – prosegue il sindaco – non basta che sia realizzata, deve essere anche fruibile. Sfido chiunque a servirsi di un sottopasso a mezzanotte. Per renderlo sicuro servirebbe un vigilante e costante manutenzione all'illuminazione”
Nel corso dell'incontro, sono state presentate anche altre novità viabilistiche a servizio del quartiere e pronte ai blocchi di partenza. La rotatoria nei pressi del piazzale dello Stadio Amsicora, la rotatoria allo sbocco di ponte Vittorio (che cancellerà l'incrocio semaforico fra via Tramontana e viale Poetto) e l'allargamento di via S'Arrulloni (che permetterà l'immissione in viale Poetto senza dover attendere il semaforo).
Aggiunge il consigliere Alessio Mereu, capogruppo dei Riformatori Sardi al Comune di Cagliari: “Bene la nuova viabilità, ma non risolverà del tutto il problema del traffico all'interno del quartiere durante il periodo estivo. Centinaia di macchine che arrivano dal Poetto e attraversano via del Sole”. Una posizione non condivisa da Zedda: “Con l'eliminazione dei semafori il traffico si velocizzerà e le macchine non passeranno più dentro il quartiere”.