Rassegna Stampa

web Castedduonline.it

Cagliari apre i suoi gioielli: il boom per i Sotterranei del vecchio Civile

Fonte: web Castedduonline.it
13 maggio 2013

Monumenti Aperti


di  Federica Lai

Sabato 11 Maggio 2013 | 18:45

Cagliari apre le porte dei suoi gioielli storici. Tanti i turisti e i cagliaritani (19.000 alle 18) che, complice la bella giornata di primavera, hanno partecipato oggi alla 17esima edizione di Monumenti Aperti, quest'anno dedicata alle vittime dei bombardamenti del 1943. Prese d'assalto, già dall'apertura alle 9 del mattino, le novità di questa edizione. In particolare i sotterranei dell'Ospedale civile, ricavati tra il '42 e il '43 per rifugiarsi dai bombardamenti, e per la prima volta aperti al pubblico. Un boom di presenze: circa mille persone hanno visitato il sito dopo ore di fila. "Si tratta di un rifugio scavato nella roccia - spiega Michela, una delle guide del sotterraneo - probabilmente ricavato dai minatori nel giro di qualche mese, per ripararsi dai bombardamenti. Si sa ben poco di questo sotterraneo di cui si comincia a parlare solo nel '42. L'intero tratto, sino all'uscita di sicurezza, sarà sicuramente visitabile l'anno prossimo".
Molti visitatori all'Anfiteatro romano, dove non sono mancate delle  lamentele. "Sono insoddisfatto perché la visita del monumento - dice Renato, 25enne di Sinnai - permette di vedere ciò che già è visibile da fuori".

Affollata anche la necropoli punica di Tuvixeddu, in attesa che il primo lotto del parco possa essere ammirato tutto l'anno. Più di 400 i visitatori solo la mattina. Tra cui il signor Emanuele Murtas, classe 1929,  che ha vissuto i terribili momenti di settanta anni fa. "Il 28 febbraio del 1943 - spiega emozionato - a causa dei numerosi bombardamenti mi sono rifugiato per tre giorni nelle grotte di Sant'Avendrace, in attesa che riprendessero a viaggiare i treni da via San Paolo: la stazione era stata distrutta dalle bombe".

Grande successo, inoltre, per Instawalk, la passeggiata fotografica organizzata da Instagramers Sardegna: monumenti, chiese, siti culturali immortalati da fotocamere, tablet e smartphone e poi condivisi con l'applicazione Instagram. Al termine della manifestazione sarà allestita una mostra con le foto realizzate nelle tre tappe sarde di Monumenti Aperti: Sassari, Cagliari, Alghero.
La manifestazione, che proseguirà domani dalle 9 alle 20, continua oggi con una mostra fotografica alle 20 a Sant'Eulalia. Nelle foto Tuvixeddu e il sotterraneo dell'Ospedale civile.