Rassegna Stampa

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Poetto, i baretti vanno al Tar: mercoledì round decisivo, stop ai sigilli?

Fonte: web Castedduonline.it
13 maggio 2013

Il ricorso


di  Maurizio Bistrusso

Domenica 12 Maggio 2013 | 01:35

Baretti ancora chiusi sul lungomare del Poetto. Dopo tante polemiche la svolta potrebbe arrivare nelle prossime ore quando sul destino dei chioschi del litorale,  arriveranno le decisioni della magistratura e del Tar.  La prossima settimana si conoscerà  la sorte dei tanto discussi manufatti. Mercoledì prossimo  Il tribunale amministrativo metterà finalmente la parola fine ad una situazione molto complessa che ha visto protagonisti e in contrapposizione il Comune e la Regione in un rimpallo di responsabilità e di norme davvero inestricabili e di difficile interpretazione. In attesa del parere del legale,nominato dal comune di Cagliari, su indicazione della commissione urbanistica consiliare, per capire se ci sono le condizioni per applicare la cosiddetta "leggina salva baretti", i gestori sperano in un verdetto positivo del Tar e di non smontare i chioschi.   La situazione è molto grave e la stagione estiva è ormai alle porte. Il lungomare del Poetto  rischia di diventare un cantiere infinito e i titolari sono preoccupati e non si danno pace per l'ulteriore aggravio economico che dovranno affrontare nel caso di demolizione e rimontaggio dei manufatti. Dopo una stagione disastrosa  per gli interventi di bonifica sull'arenile dovuti all'inquinamento  dall'amianto e dopo aver investito tantissime risorse ed essersi indebitati con le banche ora c'e chi rischia di chiudere definitivamente . Il  tribunale amministrativo regionale della Sardegna è chiamato a pronunciarsi sul ricorso presentato dall'avvocato Stefano Ballero, che rappresenta 12 dei 15 baretti, attualmente blindati dai sigilli della Capitaneria di porto intervenuta su ordine della Procura, contro il comune di Cagliari, per il diniego sull'accertamento di conformità urbanistica e paesaggistica presentato dai titolari dei chioschi. Ad alimentare le speranze di un accoglimento favorevole  del ricorso c'è una sentenza del  TAR del 2011 che di fatto aveva permesso ai titolari del chiosco "le Palmette"di vedere accolta la stessa domanda di conformità. Il pronunciamento del presidente della Sezione, Francesco Scano, è previsto per mercoledì 15 maggio. Per non rischiare di compromettere la stagione, entro lunedì , gli avvocati  presenteranno alla magistratura la richiesta di dissequestro con l'impegno di eliminare i chioschi oggetto dei provvedimento penale e ricostruirli previa autorizzazione. Richiesta già  depositata nei giorni scorsi dai titolari del Calypso, Corto  Maltese, Miraggio e Twist.