Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Cultura Monumenti aperti, chiude Castello

Fonte: Sardegna Quotidiano
8 maggio 2013

 

 WEEKEND 58 i siti visitabili gratis, molti legati al ricordo dei bombardamenti del ‘43. Quartiere interdetto alle auto

 

 Tutto confermato: per la diciassettesima edizione di Monumenti aperti (organizzata da Imago Mundi, consorzio Camù e Comune) sono 58 i siti fruibili a costo zero questo weekend, in maggioranza legati dal ricordo delle bombe del 1943. Molti si trovano nel quartiere di Castello, e il Comune per due giorni aumenta le fasce orarie della Ztl. No alle auto (unica eccezione, residenti e mezzi di soccorso) anche dalle sedici alle venti di sabato 11 e dalle nove alle venti di domenica 12. «I nostri quattro quartieri storici coprono un’area tra le più grandi in Europa, superando città come Praga. Nonostante le bombe, Castello ha conservato il suo tessuto storico. Questo weekend sarà l’occasione, per molti cagliaritani e anche per i turisti, di scoprire quella città che non conoscono - spiega il sindaco Massimo Zedda - investire in cultura e dare la possibilità agli operatori culturali di operare, porta un ritorno economico cinque volte superiore all’investi - mento prodotto». Il Comune, infatti, per la due giorni dei monumenti mette sul piatto 35mila euro. «Promuoviamo percorsi nei meandri della città, siamo riusciti a non intaccare il budget previsto. Sono coinvolte attivamente tutte le fasce della popolazione, l’evento ci porta al 13 maggio, data simbolo per il pesante bombardamento di settanta anni fa», spiega Enrica Puggioni, assessore comunale alla Cultura. Cinquemila i volontari in azione, tra loro tanti gli studenti di scuole medie e superiori. Tra le tante mete, aperta anche la porzione comunale di Tuvixeddu, l’Anfitea - tro e il Cisternone. «Siamo ancora qui nonostante la crisi. Abbiamo ridotto i siti per dare coerenza all’evento. La novità dei Monumenti aperti dal sabato mattina è per venire incontro alle richieste di scolaresche, anche dall’hinterland, che volevano partecipare», afferma Fabrizio Frongia, presidente Imago Mundi. Sul totale dei cinquantotto siti visitabili, sono diciassette quelli slegati dal contesto del ricordo, ma comunque aperti perché ritenuti di alta valenza culturale. Senza il supporto delle guide, perciò, sarà possibile entrare anche a villa Devoto, nella casa Massonica e salire sulle torri dell’Elefante e di San Pancrazio. Guide presenti e prima apertura in assoluto del palazzo della Legione dei Carabinieri, del bunker di guerra di via Rolando e del sotterraneo del San Giovanni di Dio. Spazio anche a “Cultura senza barriere”, appuntamenti con la cultura e il confronto per diversamente abili e immigrati. «I monumenti raccontano la nostra essenza e saranno fruibili da tutti, senza differenze di classe sociale o di diversa abilità», dice Susanna Orrù, assessore comunale alle Politiche sociali. Aperti otto bar e dieci ristoranti tra Marina e Stampace con menu a prezzi bassi per “Gusta la città”, promosso dall’assessore comunale al Turismo, Barbara Argiolas: «I monumenti aperti rientrano in una agenda di città e della sua promozione, sarà aperta la bottega dell’Isola al bastione Santa Croce».

Paolo Rapeanu

 ZEDDA PALAZZI STORICI IMBRATTATI: «INGENTI SPESE PER LA PULIZIA»

Monumenti imbrattati o chiusi, il sindaco Massimo Zedda è chiaro: «Chi pasticcia un monumento sporca un patrimonio storico, noi paghiamo per ripulirlo e non possiamo destinare quei soldi per aprire un sito culturale un giorno in più. L’Anfiteatro, dopo il restauro, sarà un sito culturale e di spettacoli, con cinquemila posti a sedere in meno rispetto a prima, non si può prestare a tutto. In due anni siamo riusciti a affidare i lavori di riqualificazione del Poetto, apriremo un tavolo coi sindaci dei comuni interessati dalla laguna di Santa Gilla».

 EVENTI CON “MONDI POSSIBILI” SERATE TRA MUSICA E SPETTACOLI

 Case private aperte per concerti e eventi culturali nella due giorni di Monumenti aperti, previsti da “Mon - di possibili”. Sabato alle 21 in via santa Croce 45, all’Esu’s House repertorio blues anni ’40 e dintorni, alle 21,45 nel vico Carlo Felice 4 alla Casa di Adelaide suona l’Old swing quintet. Rossella Faa e il teatro del segno sabato alle 22.15 nella casa dell’artista di via Giardini 14. Domenica alle 22 nella Esu’s House omaggio a Fred Buscaglione. Stesso orario alla Casa di Durke in via Baylle 67, per una sessione solista del musicista Riccardo Pittau.