Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Scienza, premio a tre studenti dell'istituto Giua

Fonte: L'Unione Sarda
8 maggio 2013


Concorso europeo
 

Tecnologia applicata al sociale, all'ambiente, alla salute e alla robotica: sono questi i settori in cui i neo Archimede 2013 si sono distinti nella selezione nazionale del concorso europeo “I giovani e le scienze”, voluto sia dalla Commissione che dal Parlamento e dal Consiglio europei. Hanno partecipato giovani di età compresa tra i 14 e i 21.
Uno dei premi internazionali è stato attribuito al progetto “4 + 1” di Margherita Pinna, Francesca Banchiero e Alessandra Papa, dell'Istituto tecnico industriale Giua di Cagliari, che parteciperanno al Mostratec di Novo Hamburgo, in Brasile, dal 22 al 28 ottobre. Il progetto prevede quattro funzionalità aggiuntive per la sicurezza del “guidare” più una relativa all'efficienza oltre che al risparmio energetico con riduzione dell'inquinamento. In pratica si tratta di un rilevatore del tasso alcolico integrato nell'auto: il conducente soffia su un sensore e in caso di tasso alcolico superiore ai limiti di legge il dispositivo non permette l'accensione del motore. La procedura obbliga a una pausa di 10 minuti e viene ripetuta per 3 volte. Dopo la terza volta l'auto si arresta definitivamente ed il sistema inoltra un sms ad un numero di cellulare reimpostato, trasmettendo anche le esatte coordinate del punto in cui si trova l'auto. Si ha un controllo del tasso alcolico e il blocco del motore; un avviso ai passeggeri sulla sobrietà del conducente; un avviso ad un'eventuale terza persona e un'informazione sulle coordinate del conducente.
La quarta funzionalità è indipendente dalle altre. Si tratta di retro propagare il segnale dei fanali dello stop. In questo modo, se si aziona il freno nella prima auto di una fila, anche l'ultima sarà subito avvisata in quanto gli stop della penultima si accenderanno istantaneamente. Inoltre, propagando all'indietro anche l'informazione dei semafori, si incrementa il numero di auto che riescono a transitare durante il “verde”. Dai calcoli emerge un incredibile risparmio di tempo, di carburante e una drastica riduzione dei gas emessi.