Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Imu, stangata sulle imprese

Fonte: L'Unione Sarda
8 maggio 2013


Artigiani Cna: esenzione sugli immobili strumentali. Cagliari tra le più care
 

In Sardegna l'imposta ha superato gli 11.500 euro
La stangata dell'Imu si sta per abbattere sugli immobili delle piccole imprese, che rischiano un salasso su capannoni, negozi, uffici, opifici e laboratori artigiani. Alla pressione fiscale, che sta mettendo in crisi tante piccole aziende sarde, si aggiunge anche questa imposta che, secondo quanto denunciano i responsabili regionali della Cna, nell'Isola ha un'incidenza superiore sui costi aziendali, rispetto al resto d'Italia.
APPELLO L'associazione artigiana ha lanciato un appello al Governo, affinché gli immobili considerati strumentali siano esclusi dalla tassazione Imu o che almeno vengano applicate le stesse aliquote previste per le abitazioni principali. Bruno Marras e Francesco Porcu, rispettivamente presidente e segretario della Cna Sardegna, ritengono che «nei periodi di crisi economica, i tributi che pesano maggiormente sull'economia delle aziende siano quelli che prescindono dalla produzione del reddito». I due esponenti dell'associazione artigiana spiegano che gli immobili strumentali delle imprese «non rappresentano un accumulo di patrimonio, ma sono destinati alla produzione e, in quanto tali, sono già sottoposti a imposizione attraverso la tassazione Irpef o Ires del reddito d'impresa o di lavoro autonomo che contribuiscono a generare».
GRADUATORIA In base a uno studio effettuato dalla stessa Cna, Cagliari è tra le prime quattro città italiane in cui le aziende pagano maggiormente l'incremento del tributo comunale. Secondo alcuni dati elaborati dall'organizzazione, ad esempio, nel capoluogo sardo per un locale di un laboratorio artigiano, con valore catastale di circa 285.700 euro, l'Imu del 2012 ha sfiorato i 3.700 euro, con un incremento medio dei costi di quasi 2.125 euro (+124%). Per un locale con gli stessi parametri ad Aosta (che ha registrato il maggiore incremento con un +166%) l'imposta per il 2012 si è attestata a 1.897 euro, a Milano su 2.051 euro (+143,60%), a Roma su 1.726 euro (+131,30%).
TIPOLOGIE DI LOCALI Se si prende in considerazione un opificio artigianale con valore catastale di circa 578.500 mila euro, a Cagliari l'Imu pagata nel 2012 è stata di quasi 6.725 euro, con un incremento di 3.193 euro (+92%). L'aumento maggiore è a Milano dove, per un immobile di identico valore, si è rilevato un incremento dell'Imu di 4.466 euro (+154%). Il nodo della questione, secondo la Cna, è legato sia all'aspetto dell'indeducibilità dell'imposta comunale dal reddito d'impresa, che prevede il pagamento dei tributi anche se si è in perdita, ma anche alla decisione di applicare l'imposta agli immobili, realizzati dalle imprese di costruzione, che sono in attesa di essere venduti.
Eleonora Bullegas