Rassegna Stampa

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La svolta: ora il Cagliari rivuole il Sant'Elia

Fonte: web cagliaripad.it
8 maggio 2013


Cagliari
7 Maggio 2013 ore 16:05
 

La società disponibile a incontrare il sindaco Zedda per discutere dell'utilizzazione dello stadio per la prossima stagione: "Prendiamo molto seriamente la vostra offerta e ringraziamo l'Amministrazione per l'opportunità"
 

Un nuovo spiraglio si apre per la squadra rossoblu. La Cagliari Calcio, infatti, si dice disponibile a incontrare il sindaco Massimo Zedda per discutere dell'utilizzazione dello stadio Sant'Elia per la prossima stagione. La decisione arriva dopo le dichiarazioni rilasciate dall'assessore comunale ai Lavori pubblici, Luisa Anna Marras, che aveva espressamente detto che l'impianto di Sant'Elia sarebbe stato in grado di ospitare i rossoblu già all'inizio del prossimo campionato.
"Prendiamo molto seriamente la vostra offerta - si legge in una nota della società di Cellino firmata dal vice presidente Giovanni Domenica Pinna - e ringraziamo l'Amministrazione per l'opportunità offerta". La società rilancia e chiede un confronto con Zedda in tempi brevissimi: "Sollecitiamo un incontro tecnico per avviare - spiega la Cagliari Calcio - le procedure dettate dalle norme in materia, evidenziando l'imminente termine per l'iscrizione al prossimo campionato".

Dopo lo scandalo dello stadio Is Arenas, con l'inchiesta della magistratura che ha portato all'arresto del sindaco di Quartu, di alcuni dirigenti comunali e del presidente del Cagliari Massimo Cellino, la squadra è orfana in terra sarda di un campo dove disputare le partite casalinghe e si è vista costretta ad 'emigrare' a Trieste per le ultime gare di campionato.