Ha resistito ai bombardamenti del ‘43 ma all’acqua no, quella logorante continua a fare danni e crepe sui muri. E allora la passeggiata coperta del Bastione è sigillata da circa un anno e ancora chissà per quanto. Nella sua storia è stata aperta e chiusa a singhiozzi e in tempi recenti ha fatto da splendido scenario a notti di tango argentino e soprattutto mostre ed eventi culturali. Più indietro ancora poi aveva ospitato persino la Fiera. E adesso? Passeggiata chiusa, coi lavori in stato attesa che rimarranno tali chissà per quanto. Di certo finché continua l’opera dei vandali tra i monumenti della città, Saint Remy compreso e ultima vittima appena due settimane fa, sarà difficile mettere da parte le risorse necessarie in Comune per una ristrutturazione. Ma siccome tutto il Bastione, passeggiata compresa, continua ad essere «un sito di interesse storico e architettonico, memoria storica della città», oltre che meta «di cittadini e turisti che ne apprezzano il valore culturale e turistico», il consigliere del Pdl Maurizio Porcelli ha presentato una interrogazione al sindaco Massimo Zedda, l'assessore alla Cultura e ai Lavori Pubblici per capire come vogliono risolvere il problema. «La passeggiata coperta, Galleria Umberto - si legge nell’interrogazio - ne- è di indubbia bellezza estetica, storica e culturale e collegata alla Galleria dello Sperone», scrive il consigliere. «Ormai è chiusa da più di un anno, rendendo così impossibile l'accesso e lo svolgimento di inziative culturali, e turistiche, facendo venir meno la peculiarità di città culturale e turistica, creando inoltre maggiore