Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Lungomare senz’auto nel weekend

Fonte: Sardegna Quotidiano
30 aprile 2013

Poetto

 

VIABILITÀ L’idea del Comune sarà attuata, salvo sorprese, tra due fine settimana: piano da sperimentare anche d’estate

Il lungomare Poetto, quando saranno terminati i lavori (il via previsto a gennaio) che modificheranno il volto della spiaggia dovrà anche essere off limits per le auto. Nell’attesa, i prossimi fine settimana (sabato e domenica) e i giorni festivi fino al due giugno, stop al transito dalle 7 alle 21. Dalla rotonda di Marina Piccola fino al confine quartese, spazio solo per i pedoni, i pullman e i ciclisti. Dopo il riscontro positivo del 21 aprile, con la strada chiusa per la maratona, ecco la seconda sperimentazione. Non sarà l’ultima. Il Comune vuole chiudere il Poetto al traffico anche nei weekend estivi. Quest’ultima per il momento è una semplice ipotesi. «Nel giorno della maratona è andato tutto bene, quindi è possibile proseguire con il lungomare chiuso», nota Mauro Coni, assessore comunale al Traffico, «attendo dalla commissione una delibera, per procedere subito all’ordi - nanza di chiusura». E il documento finirà a breve sopra la scrivania dell’assessore. «Stileremo un ordine del giorno urgente per lo stop al transito delle auto al Poetto in questi ultimi weekend primaverili e nei giorni festivi. I lungomare delle città del mondo sono fruibili per pedoni e bici, senza passaggio di auto», osserva Guido Portoghese, Pd e presidente della commissione Trasporti, «l’ac - cesso sarà permesso ai residenti del quartiere che hanno un passo carrabile. In futuro dovranno anche essere garantiti collegamenti col trasporto pubblico per arrivare alla spiaggia, è un progetto importante per la città». D’accordo tutti i componenti della commissione. Sul versante della minoranza, Sandro Vargiu (Riformatori) benedice con riserva la proposta: «Giusto il lungomare senza auto, discutendo con i residenti sul futuro del Poetto, ma bisogna anche trovare delle aree di parcheggi nelle vicinanze ». E Pierluigi Mannino (Patto per Cagliari) invita «a pensare alle fasce deboli, come disabili e mamme con figli piccoli. Per loro devono essere garantiti punti di accesso in macchina per giungere nel lungomare». Nei sette chilometri e mezzo di spiaggia cagliaritana, intanto, continuano a essere sbarrati i chioschetti. Le passeggiate dei cagliaritani, salvo sorprese, saranno con vista sigilli e nastri bianco rossi. «In prospettiva sono favorevole alla pedonalizzazione, ma quando la spiaggia sarà nuovamente una grande piazza di aggregazione, coi baretti aperti», afferma Maurizio Marongiu del Twist, «nella situazione attuale un simile scenario rischia di aumentare il senso di deserto». Il suo collega de La Dolce Vita, Luigi Lampis: «Al momento i problemi sono altri, il Poetto sarà sempre più un luogo desolato. Chioschi chiusi e nessuna auto in passaggio nel weekend. Sembra che si voglia limitare ancora di più la fruibilità di questa bella spiaggia » .

Paolo Rapeanu