Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Fondi per la pulizia dei monumenti sfregiati

Fonte: Sardegna Quotidiano
30 aprile 2013

Vandalismo

nIn città si perde il conto delle scritte, spesso inutili scarabocchi, presenti sulle facciate di monumenti e palazzi. Atti vandalici, tra i quali rientra anche la distruzione degli scalini del Bastione, due settimane fa. Molti e costosi danni, ai quali il Comune deve fare fronte, scontato dirlo, con denari pubblici. Il nuovo piano triennale delle opere pubbliche, così come il bilancio, sono ancora in fase di studio nelle stanze di palazzo Bacaredda. Una quota di fondi sarà destinata alla pulizia delle mura dalle scritte. Luisa Anna Marras, assessore comunale ai Lavori pubblici, ha tra le mani anche questo compito. Oltre all’aspetto squisitamente economico, l’esponente della giunta Zedda ragiona anche sulla necessità di un cambio di mentalità collettivo. «Di fronte al vandalismo non c’è intervento dell’amministrazione che tenga, anche fosse il più costoso del mondo. Dobbiamo far comprendere, dal punto di vista culturale, che la tutela dei beni pubblici parte dai cittadini, sono loro i primi custodi. Il ragionamento è semplice, se io tutelo il mio patrimonio, allora è più gradevole per me e anche per i turisti che arrivano nella nostra città», spiega l’assessore, ricordando che «in via di urgenza abbiamo ripulito da alcuni simboli il palazzo tra il Largo e via Crispi e una facciata in via Roma. Non è solo una operazione del mio assessorato, contro devastazioni simili mettiamo insieme tutta una serie di operazioni con i colleghi della giunta. Spesso, intervenire in alcuni siti è un fatto delicato, ci sono casi dove interviene la soprintendenza ». L’assessore Marras vuole dare fiducia al buon senso dei cagliaritani: «Non c’è bisogno di blindare la città o di installare telecamere di sorveglianza, preferisco che il cittadino operi in modo cosciente, tutelando un qualcosa che è, prima di tutto, suo». P. R.