Incontro con l'assessore
Lo sciopero dei mercati civici in programma il 6 e il 7 maggio è stato sospeso. La decisione ieri sera, al termine di un incontro in via Sonnino tra i rappresentanti dei concessionari e l'assessore alle Attività produttive, Barbara Argiolas. Si è discusso, in particolare, del problema dell'abusivismo, che in questo momento di crisi aggrava la già difficile situazione economica degli operatori. «Abbiamo chiesto all'assessore di attivarsi per fare in modo che nei mercatini all'aperto della Coldiretti siano rispettate le regole», riferisce Angelo Picchetti, del "Comitato spontaneo mercati civici". Ciò al fine di evitare una possibile concorrenza sleale nel settore dell'ortofrutta e non solo. «Abbiamo auspicato anche una maggiore vigilanza lungo le strade per contrastare il fenomeno dell'abusivismo».
Il clima dell'incontro è stato cordiale. «Le parole dell'assessore sono state rassicuranti», sottolinea ancora Picchetti, referente del Comitato per il settore ittico, «per cui credo che lo sciopero sarà revocato. Per ora è solo sospeso. Nei prossimi giorni ci riuniremo e sarà presa la decisione definitiva». «I concessionari», recita una nota diffusa in serata dall'Ufficio stampa del Comune, «hanno convenuto di sospendere le due giornate di sciopero annunciate per il 6 e 7 maggio a fronte dell'impegno dell'amministrazione di proseguire il tavolo aperto su due livelli: uno istituzionale, già attivo in Prefettura, sul tema dell'abusivismo in città, l'altro dedicato alla filiera dell'ortofrutta». Su quest'ultimo punto saranno promossi una serie di incontri, a partire dal mercato all'ingrosso di Sestu, «per sensibilizzare tutti gli attori della filiera sulla necessità di attivare procedure di controllo e garanzia per gli imprenditori che osservano le regole». Già programmato anche un incontro tra la Polizia Municipale e i concessionari sul tema dell'abusivismo nelle aree circostanti gli stessi mercati. «Il successo del tavolo odierno», ha detto l'assessore Argiolas «dimostra che solo con il confronto si possono trovare le soluzioni». ( p. l. )