FIERA. Blitz della Polizia Municipale, momenti di tensione
Blitz contro i parcheggiatori abusivi attorno al quartiere fieristico.
Dodici agenti della Polizia municipale hanno identificato diversi venditori, quasi tutti extracomunitari, nel piazzale Marco Polo: cercavano di smerciare i loro oggetti agli automobilisti indicando anche i posti liberi dove lasciare la vettura. Sequestrati alcuni zaini con la merce in vendita. Ci sono stati alcuni momenti di tensione: alcuni vigili urbani sono stati accerchiati: ma per fortuna non si è andati oltre una vibrante protesta. Il servizio è proseguito per tutta la giornata anche nelle strade “controllate” dai parcheggiatori cagliaritani.
Gli uomini della Municipale si sono presentati davanti all'ingresso della Fiera di mattina presto. Tra i parcheggi erano già presenti diversi giovani extracomunitari. Zaino e borsone in spalla hanno fatto finta di nulla. Stessa scena anche negli spiazzi vicino al quartiere fieristico, dove lavorano gli abusivi indigeni. I controlli effettuati dalle pattuglie, cinque-sei per quasi tutta la giornata, hanno portato al sequestro della merce messa in vendita dagli ambulanti. Per i visitatori della Fiera è stato un po' più semplice parcheggiare senza il timore di essere avvicinato dai giovani venditori a caccia di qualche euro o di dover pagare per poter lasciare l'auto nelle zone sotto il controllo dei parcheggiatori abusivi cagliaritani.
Il sequestro di alcuni borsoni e zaini ha fatto scattare la protesta di alcuni gruppi di extracomunitari. Due agenti della Municipale sono stati circondati da cinque o sei giovani. La protesta vibrante si è conclusa con l'arrivo degli altri vigili urbani.
Quello di ieri è stato solo il primo di una serie di blitz che verranno organizzati dalla Polizia Municipale e dalle altre forze dell'ordine (al blitz hanno partecipato anche il reparto mobile della questura e agenti squadra volante). (m. v.)