Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Consiglio comunale, fronda continua nella maggioranza

Fonte: La Nuova Sardegna
20 novembre 2008

GIOVEDÌ, 20 NOVEMBRE 2008

Pagina 1 - Cagliari

CRITICHE DI AN E DISSIDI IN FI






CAGLIARI. Se vi sono 23 cosiglieri nell’aula consiliare del Comune e tutti votano, perchè il risultato è 19? Delle due l’una: o la comunità dei matematici ha cambiato le regole dell’aritmetica, o quattro consiglieri non hanno votato. E così è stato, ma nella seduta dell’altro ieri la minoranza del centrosinistra non è stata coinvolta: il non voto si è verificato tra i componenti della maggioranza. A quel punto, però, il presidente del Consiglio Sandro Corsini ha affermato che se i vontati erano 19 voleva dire che non c’era il numero legale. Allora c’è stato un nuovo appello e i presenti in aula erano 23. Quindi si è detto che, forse, alcuni (quattro) consiglieri si erano dimenticati di inserire la scheda di presenza, indispensabile per il voto elettronico. Prima della successiva votazione, l’opposizione ha abbandonato l’aula. Ed ecco che su 19 presenze vi sono tre astenuti: Paolo Casu (indipendente del centrodestra), Stefano Schirru e Maurizio Porcelli (entrambi di Forza Italia).
In votazione non c’era niente di particolarmente importante: una lottizzazione relativa a una lottizzazione da realizzarsi a Pirri in via delle Coccinelle. Allenaza nazionale da parte sua «contesta la priorità degli interventi - come sottolinea Serra - sì, le Bs3* sono importanti, ma vi sono questioni di ben altra rilevanza, come il problema della casa, ad esempio, o quello dello stadio, su cui si erano dette delle cose che, poi, non sono state fatte».
Serra, assieme a Massimiliano Tavolacci (Udc), si è battuto sin dall’inizio per risolvere la questione-stadio con l’ipotesi del nuovo impianto sportivo proposta dal Cagliari calcio.
Schirru e Porcelli, invece, fanno parte del gruppo di Forza Italia che fa la fronda. I motivi? Il problema è che non tutti sono soddisfatti di come viene applicato il manuale Cencelli (la divisione delle poltrone in rapporto al peso politico). Nello stesso tempo va detto che l’incertezza sulla candidatura del sindaco Emilio Floris alla presidenza della Regione per le elezioni del 2009 accentua tutti i problemi. (r.p.)