Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Farris a Depau:«Lei è un cretino»Consiglio, lite in aula

Fonte: L'Unione Sarda
24 aprile 2013


COMUNE. Ieri seduta burrascosa
 

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La ripresa della protesta dei dipendenti comunali scalda anche il dibattito del Consiglio. Tanto da spingere il capogruppo del Pdl Giuseppe Farris a dare del «cretino» al presidente del Consiglio Ninni Depau, reo di aver negato la sospensione dei lavori - sollecitata dall'opposizione - chiesta per esprimere la propria vicinanza al personale del Municipio.
Per capire cosa sia successo però bisogna fare un passo indietro: ieri lo stato d'agitazione proclamato a metà marzo dai rappresentanti sindacali si è di nuovo abbattuto sui lavori di Palazzo Bacaredda: alle 18, poco dopo l'inizio della seduta, i commessi che di solito assistono alla riunione dei consiglieri sono andati via, rifiutandosi di andare oltre il normale orario di lavoro.
Così è saltato il servizio di streaming (la trasmissione diretta degli interventi in aula sul sito internet istituzionale) e tutte le altre attività garantite dai dipendenti comunali.
Dal centrodestra è arrivata la richiesta di riferire sullo stato dell'agitazione. Farris ha prima insistito per sapere dalla viva voce del dirigente Ersilia Tuveri le condizioni della vertenza. Poi ha chiesto la sospensione della seduta. Su questo punto Depau ha scelto (è tra le sue facoltà) di non mettere ai voti la domanda. Provocando così la reazione di Farris: «Lei è un cretino». «E lei è un insolente», ha risposto poco più tardi il presidente del Consiglio. Seguono accuse incrociate tra i banchi dell'aula («vergogna», «siete imbarazzanti»), e a fine serata Farris precisa: «Intendevo “cretino” nel senso etimologico del termine, cioè una persona assorta a contemplare i corpi celesti. Perché Depau, dopo aver ascoltato la mia richiesta, sembrava stesse guardando le stelle».
Depau invece riassume l'episodio: «È stata una scena molto triste per il Consiglio. Le istituzioni meritano rispetto e Farris non ne ha avuto. Mi è sembrato un attacco che palesemente nulla aveva a che vedere col dibattito».
Dibattito durante il quale è stato approvato un ordine del giorno per potenziare il servizio di bike sharing comunale: verrà aumentato il numero delle bici a disposizione degli abbonati, sarà facilitato il sistema di ricarica delle tessere, arriveranno nuove stazioni. (m.r.)