FESTA
Sabato prossimo ci sarà una grande marcia, pacifica e antipolitica, dal primo chiosco al Capolinea». Davide “Maluco”D’Elia la sua proposta l’ha lanciata su Facebook e le adesioni stanno crescendo di ora in ora. «Più di 1.300 persone hanno intenzione di partceipare e altre 25mila sono state invitate - spiega - non vuol dire che verranno tutti, ma significa che il messaggio è condiviso». Qual è l’intento della manifestazione lo spiega l’organizzatore che ha dato all’evento un nome esplicito: “Manife - stiamo il nostro malcontento: andiamo al Poettoa berci una birretta davanti ai chioschi!!!”. «Comune, Regione, Capitaneria, decreti, problemi dei gestori sono tutte le questioni che insieme alla malamministrazione stanno occupando il Poetto, ma c’è un elemento fondamentale che viene sempre lasciato fuori dalle considerazioni: i cittadini - spiega - il Poetto è parte del modus vivendi dei cagliaritani, non è un bene, ma un servizio. Ci sono pali di cemento sul mare considerati a norma e strutture lignee che sono abusive: è un paradosso ». La marcia per il Poetto è in programma per sabato con partenza alle 15 dalla Prima fermata. Ancora in via di definizione i dettagli, ma un ruolo fondamentale lo avrà la musica. Davide “Maluco” D’Elia, ci tiene a sottolineare che l’iniziativa non ha nulla di politico, ma è una rivendicazione dei cagliaritani. «Perché quello che manca ora al Poetto è il punto di vista umano. E non parlo solo dell’aggregazione tra giovani, ma anche dell’anziano che vuole prendersi un caffé con l’amico o la mamma che vuole prendere un gelato per il bambino. Il corteo di sabato serve a ricordare a tutti, noi stessi compresi, l’importanza che il Poetto ha per i cagliaritani ». M.Z.