Rassegna Stampa

web cagliaripad.it

Vigili urbani senza divisa: “Il Comune non ci paga la lavanderia”

Fonte: web cagliaripad.it
23 aprile 2013


Cagliari
22 Aprile 2013 ore 19:30
 

Curiosa protesta della Municipale di Cagliari contro l’amministrazione Zedda. I sindacati minacciano di far lavorare in jeans gli agenti anche a Sant’Efisio - FOTO
redazione cagliaripad,
redazione@cagliaripad.it
 

la protesta della Municipale

Vigili urbani in borghese. No non è un’azione sotto copertura per meglio individuare gli automobilisti che non si fermano al rosso. È la curiosa forma di protesta scelta dalla Polizia municipale di Cagliari nella sua protesta contro l'amministrazione comunale.

Dopo essersi presentati senza divisa durante la Maratona della Solidarietà di domenica scorsa anche oggi, durante i controlli nei varchi Ztl del quartiere Marina, i vigili hanno indossato una semplice pettorina gialla con banda catarifrangente, a coprire camicia, jeans e scarpe da tennis (foto).

Doppiamente perplessi gli automobilisti fermati che solo all’ultimo sono riusciti a capire chi avevano di fronte.

La protesta che potrebbe proseguire anche in occasione delle festività, con relative manifestazioni, del 25 Aprile e per Sant'Efisio.

I motivi. Nel mirino l'Amministrazione comunale responsabile, secondo i vigili, di non aver rispettato un accordo che prevedeva il rimborso delle spese sostenute dagli agenti per il lavaggio delle divise. "Tutto il personale del Comune di Cagliari è nuovamente in agitazione - spiega Nicola Cabras delle Rsu - Abbiamo ripreso a protestare contro le decisioni dell'Amministrazione, già adottate nel 2012, relative alla distribuzione degli incentivi. Lo scorso anno erano stati dati solo a dirigenti e funzionari apicali. Per il 2013 noi abbiamo chiesto di ridiscutere tutto il sistema di distribuzione degli incentivi, ma al momento non è avvenuto nulla".

La protesta coinvolge tutto il personale del Comune, circa 1.400 persone, compresi gli agenti della Polizia municipale che per prima cosa hanno avviato il blocco degli straordinari e l'uso delle divise. "Organizzeremo presto dei presidi in città - annuncia Cabras - si terranno delle assemblee per decidere se scioperare. Noi chiediamo che l'amministrazione si sieda a un tavolo per discutere l'intero impianto incentivante, senza fare distinzioni alcune tra funzionari apicali e altre categorie".