Rassegna Stampa

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Il Comune non ha i soldi per le tende, bimbi semi ustionati a scuola

Fonte: web Castedduonline.it
23 aprile 2013

    Proteste a Is Bingias

di
Marta Milia

Lunedì 22 Aprile 2013 | 20:05

Aule forno nella scuola primaria Is Bingias in via Fosse Ardeatine . I bimbi che frequentano la prima e la seconda elementare sono costretti a fare lezione senza tende alla finestre e con gli inizi della bella e calda stagione i piccoli alunni iniziano ad soffrire a causa del calore sprigionato dal riflesso dei raggi del sole sui vetri, privi di qualsiasi protezione. Il risultato? Bimbi accaldati, sudati, arrossati e più stanchi.

"Sono bimbi di 6 e 7 anni troppo piccoli per sopportare il calore delle stanze che sono veri e propri forni nei primi e negli ultimi mesi dell'anno scolastico." Lo dichiara indignata una delle mamme dei piccoli, che continua: "Abbiamo fatto presente questo problema al dirigente scolastico già dai primi giorni di scuola a settembre, che a sua volta ha sollecitato il Comune affinchè provvedesse all'acquisto di fogli protettivi anti UVB e di tende per filtrare la luce e così il calore. Il tecnico che ha fatto il sopralluogo all'interno delle stanze ha però dichiarato nella relazione tecnica che le aule sono a posto e non ci sono problemi con il calore. E' una situazione paradossale. La settimana scorsa abbiamo mandato a scuola i bambini solo con una canottiera. Il comune ha inoltre fatto presente che non ci sono i soldi per le tende e i genitori si stanno già autotassando per comprarle e mettere fine a questa tortura per i bimbi".

  Ma i genitori non si arrendono e hanno inoltre chiesto un incontro con il dirigente della scuola per prendere visione della relazione stilata dal tecnico del Comune. "Cosa faremo quando la settimana prossima aumenteranno nuovamente le temperature? Non mandiamo più a scuola i bambini? Le maestre per evitare che soffrissero troppo hanno fatto spostare i banchi lontano dalle finestre che per giunta hanno gli infissi in alluminio e posizionato dei fogli di carta bianca sui vetri per evitare la luce filtrasse troppo, ma è una cosa scandalosa". Possibile che non ci siano i soldi per compare un paio di fogli protettivi da applicare alle finestre? Le stanze assomigliano sempre più a delle serre e io non mi accontenterò ancora di un altro no. Il Comune deve cacciare fuori i soldi per la scuola che è pubblica e la paghiamo tutti. Non manderemo più i nostri figli a scuola se necessario.  Ho la sensazione- conclude questa mamma disperata- che si temporeggi fino alla fine dell'anno scolastico e non venga preso nessun provvedimento. E a subire le conseguenze di questa situazione saranno solo i nostri bambini".

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