Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il pianista Giulio Biddau terzo al premio Porrino che incorona una russa

Fonte: L'Unione Sarda
20 novembre 2008

Concorsi Al Lirico, gli Amici della Musica



Le note rassicuranti della “Barcarola” di Chopin e i grappoli di suoni vitali, talvolta scostanti, della “Sonata” di Duttileux: dopo tanti anni, c'è di nuovo un sardo nella serata finale del premio internazionale Porrino. Classe 1985, Giulio Biddau è la nuova promessa della scuola pianistica cagliaritana. Cresciuto in città con la guida di Arlette Eggmann Giangrandi, poi a Parigi con Jean Marc Luisada e ora all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia con Sergio Perticaroli, Biddau giunge alla finale del Porrino con personalità e carattere. E lunedì sera, sul palcoscenico del Teatro Comunale di Cagliari, propone pagine fuori dai canoni, perché piuttosto che alla tecnica esasperata, al virtuosismo ad ogni costo, preferisce affidarsi alla ricerca di effetti particolari, scegliendo una strada interpretativa non necessariamente in linea con le convenzioni. Nei movimenti più veloci della Sonata di Dutilleux mostra una vena incisiva che si piega a repentini mutamenti d'accento, per assecondarne la vitalità ritmica e la frenesia a tratti spigolosa. Una chiave di lettura ripresa e ribadita con forza nella Sonata n. 7 op.83 di Prokofiev. Una bella rappresentazione delle migliori istanze della musica russa, che Biddau propone con convinta energia, suoni articolati e impetuosi e un fraseggio intenso.
La sua è una prova di maturità artistica che gli vale il terzo posto nel XVII Concorso Internazionale Porrino, proposto dagli Amici della musica di Cagliari. Vincitrice dell'edizione 2008 è la russa Magda Amara che si è imposta interpretando musiche di Aldo Clementi, Chopin, Rachmaninov, e Shchedrin, mentre al secondo posto si è classificato l'ucraino Oleg Poliansky, interpretando brani di Franck, Debussy e Stravinsky. Tutti concorrenti di talento, a riprova della serietà e dell'elevato livello qualitativo del premio intitolato a Ennio Porrino. Una conferma anche per gli Amici della musica, che fondarono il Concorso nel 1981 per consentire ai giovani musicisti sardi di confrontarsi con talenti provenienti da altre realtà. Prova di un impegno mantenuto negli anni e approfondito, trasformando il Porrino da manifestazione nazionale in concorso internazionale di pianoforte.
GRECA PIRAS

20/11/2008