Rassegna Stampa

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Case popolari troppo affollate, sì del Comune al turnover negli alloggi

Fonte: web Castedduonline.it
17 aprile 2013

    La proposta

di
Valentino Medagliani

Martedì 16 Aprile 2013 | 21:10

È allarme edilizia residenziale pubblica a Cagliari. Sono oltre il 20% le abitazioni sovraffollate. Il dato è stato denunciato dal consigliere del Comune di Cagliari, Enrico Lobina (FdS),  nel corso della mozione presentata oggi nell'aula di Palazzo Civico. Nella proposta  (approvata con 23 voti a favore) la richiesta di soluzioni di mobilità per i residenti di edilizia pubblica. "Ci sono famiglie numerose che vivono in pochi metri quadri e dall'altra parte dati ci dicono - sostiene Lobina - che una casa su tre è sottoutilizzata".
Un tema delicato, visto che il sottoutilizzo riguarda, nella maggior parte dei casi, abitazioni di anziani soli. "Nessuna mobilità coatta" ha precisato l'assessore al Patrimonio, Gabor Pinna. Fra le soluzioni individuate, in attesa di nuove costruzioni di edilizia pubblica, la promozione e l'incentivo allo scambio degli alloggi, prevedendo (in caso di scambio svantaggioso) compensazioni economiche. Sulle modalità di incontro di domanda e offerta di scambio, già pronta (ma non ancora attivata) una piattaforma internet "cerco casa". Fra le richieste anche la possibilità di riservare alla mobilità una parte (30%) delle future nuove case di edilizia residenziale pubblica.
Astenuti al voto il gruppo consiliare dell'Udc. "Così non risolviamo i problemi. Servono nuove abitazioni", ha detto il caogrupo Giovanni Chessa, che nella mozione successiva (poi ritirata dietro l'impegno del sindaco Massimo Zedda) ha chiesto all'amministrazione di valutare l'ipotesi di utilizzare, per la nuova edilizia, gli immobili inutilizzati di proprietà del Comune.