Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I Comuni restano a secco

Fonte: L'Unione Sarda
20 novembre 2008

Finanziaria. L'Anci accusa la Giunta: traditi tutti gli impegni



La promessa è stata solenne. Una settimana fa, a nome della Giunta e davanti a 130 sindaci, l'assessore alle Finanze Eliseo Secci aveva garantito ai Comuni risorse fresche e alleggerimento della spesa, per «liberare» i bilanci municipali dalla stretta del Patto di stabilità (tetto massimo di spesa consentito alle amministrazioni con più di 5mila abitanti). Ma la parola data non è stata rispettata. E l'Anci Sardegna (l'associazione che raccoglie le amministrazioni isolane) è salita sull'Aventino. «Denunciamo - scrive il presidente Tore Cherchi - le gravi ripercussioni per Comuni e imprese, in conseguenza della mancata delibera della Giunta relativa al Patto di stabilità». Per governo regionale, Consiglio e partiti è scattato l'ultimatum, «prima di rivendicare le nostre ragioni con azioni di sensibilizzazione e protesta».
IL QUADRO Dunque è braccio di ferro tra sindaci e Giunta, dopo gli accordi presi mercoledì scorso e già saltati. L'assessore Secci aveva assicurato due misure finanziarie. Con la prima, «era stata prevista l'esclusione dalla contabilità comunale dei Fondi Por per evitare lo sforamento del Patto», spiega Cherchi. L'altro provvedimento, invece, avrebbe dovuto rimettere in corsa i soldi del Fondo unico per gli enti locali (in totale 546 milioni, da aggiornare con altri 50). Precisamente, l'ultimo saldo 2008, ancora fermo in Regione. In attesa che la Regione sblocchi i fondi, «tutti i 377 Comuni si ritrovano davanti a una difficilissima situazione con il blocco delle risorse ordinarie e comunitarie e le casse vuote, mentre le imprese non possono percepire i pagamenti», chiarisce Cherchi.
GLI EFFETTI Uno scenario finanziario per nulla rassicurante, come ribadisce anche il direttore dell'Anci, Umberto Oppus. «Se le aziende appaltatrici non possono riscuotere i mandati di pagamento (vanno depositati nelle Tesorerie entro il 15 dicembre), ai lavoratori non possono essere pagati gli stipendi». Oppus va dritto al sodo: «I meccanismi del Patto di stabilità sono molto rigidi. Ma se la Regione ha la volontà, può limitare gli effetti. Del resto i Comuni non chiedono risorse aggiuntive, ma semplicemente quelle che spettano loro».
All'Anci non perdono tempo: per il 2 dicembre è già fissata una nuova riunione dei sindaci. All'ordine del giorno c'è la discussione sulla Finanziaria appena varata dalla Giunta. (a.c.)

20/11/2008