L'APPUNTAMENTO. Oltre mille podisti coinvolti: ci sono anche staffetta, 21 km e non agonistica
Dieci giorni alla sfida sui 42,195 km per le strade della città
Cagliari si prepara a una domenica (quasi) ecologica. Mancano dieci giorni alla quarta edizione della “Maratona di Cagliari e della Solidarietà”, che il 21 aprile farà calzare le scarpe da corsa ad almeno millecinquecento persone. Non tutti si cimenteranno sulla classica distanza, i 42,195 km, per i quali si prevedono 250 iscritti. Qualcuno si dividerà la fatica correndo a staffetta (4 atleti per 13 km ciascuno), altri (circa 450) affronteranno la mezza distanza (21,097 km), ma la gran parte si divertirà senza l'assillo della prestazione su un breve percorso di 6,6 km, da affrontare alla velocità preferita, anche al passo.
IL VIA Cagliari prosegue la sua battaglia per raggiungere le migliaia di città del mondo che, da New York in giù, difendono con i denti la propria Maratona. Con importanti novità rispetto alle passate edizioni, nel senso che la città è maggiormente coinvolta. A parte un breve tratto in territorio di Quartu, più di due terzi della corsa allestita da Nuova Atletica Sardegna e Ups Onlus si svolgono nel centro abitato cagliaritano che sarà chiuso al traffico secondo settori e orari distinti. Il Comune sta predisponendo una mappa di quattro zone che per due o tre ore resteranno off limits per le auto, con disagi abbastanza limitati, dato che la partenza è prevista per le 8,30 ed entro le 11 la corsa si sarà già spostata all'interno dello Stadio dell'Atletica (dove c'è l'arrivo della mezza maratona) e nella zona del Parco di Molentargius-Saline, di Quartu e del Poetto.
LA FESTA Per i cagliaritani, come sempre, è l'occasione per lasciare ferma la macchina e vivere una giornata di festa e di sport. In tutte le città il passaggio della maratona è vissuto con gioia e partecipazione e non sarebbe sbagliato se, anziché i clackson si sentissero applausi e incitamento a chi scommette su se stesso affrontando la corsa di Fidippide. Anche perché, sono diversi gli atleti amatoriali che arrivano dalla Penisola e da alcune nazioni d'Europa. A loro il percorso offrirà, evitando le strade in salita, scorci e panorami della città tra i più caratteristici: il porto, il municipio, le stardine del quartiere Marina, i viali la zona umida e naturalmente il lungomare. Un percorso più bello e veloce, con pendenze sopportabili e una seconda metà molto scorrevole, anche se il tratto di Medau Su Cramu è sterrato. Tra le curiosità, il passaggio accanto a tre stadi: Is Arenas, Sant'Elia e naturalmente lo stadio dell'Atletica “Riccardo Santoru” che ospita l'arrivo delle prove.
BASKET Durante il tratto del percorso che sarà ripetuto due volte, in piazza del Carmine si svolgeranno iniziative collaterali: corsi di educazione civica (curati dalla Polizia Municipale) e primo soccorso (Croce Rossa) e un torneo di basket 3x3. Trattative sono in corso per allestire dei punti con intrattenimento musicale, anche all'interno dello stadio. Le associazioni di volontariato che hanno aderito faranno il resto con una partecipazione che assseconda il tema di fondo della solidarietà.
TRAFFICO Per quanto riguarda i possibili disagi al traffico, le strade interessate non saranno - dove possibile - chiuse del tutto ma soltanto in modo parziale: al Poetto resterà chiuso il lungomare ma sarà regolarmente aperto il lungosaline, altre strade (come via Fiume a Quartu), chiuderanno una sola carreggiata. Insomma, ci sono tutti i presupposti perché si possa vivere la domenica della maratona come una grande festa per tutti. Con l'auspicio che maleducati e prepotenti, per una volta, abbiano partita persa.
Carlo Alberto Melis