Ex Corte dei Conti
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Il Comune ripulisce la maxi-discarica dell'ex sede della Corte dei Conti. Gli abitanti di via XX Settembre e della parte bassa di via Sonnino esultano, ma nello steso tempo auspicano una vigilanza più puntuale per evitare che la grande pattumiera a cielo aperto possa riformarsi. Dopo anni di abbandono e degrado gravissimo, con decine di famiglie costrette a convivere con sbandati, tossicodipendenti, clochard in pieno giorno e cumuli di rifiuti, finalmente la risposta delle istituzioni è arrivata. . «Abbiamo trovato di tutto», racconta uno degli operai, «una marea di bottiglie, lattine, cartacce, ma anche vecchie scarpe, abbigliamento, ombrelli rotti».
Ai residenti non è sembrato vero. «Il problema si trascinava da anni e la situazione era diventata insostenibile», conferma Bruno Cocco, 81 anni, residente nella zona. «I rifiuti sono stati portati via e siamo contenti», riprende, «ma se non si chiuderà l'accesso ai portici con una rete, c'è il rischio che torni tutto come prima». Per scoraggiare i vandali, tempo fa una parte dell'androne era stata murata e il cancello chiuso con catena e lucchetto. «Una mossa inutile, perché dopo pochi giorni qualcuno spaccò la catena con le tronchesi». I residenti chiedono anche che siano risistemati i marciapiedi «pieni di mattonelle smosse» ed eliminati i cordoli della corsia preferenziale del pullman «rotti e pericolosi per i veicoli».
Paolo Loche