Il consigliere comunale Udc Serra propone il modello Udine: una concessione lunga dell’impianto a chi possa far tornare il Cagliari in città
“No alle spese e ai tempi lunghi per il concorso di idee per lo stadio Sant'Elia. Ed invece sì a un bando per la ristrutturazione e un project financing per lo stadio”. È la mozione che il consigliere comunale dell'Udc Renato Serra presenterà domani al Palazzo civico: la premessa per una ripresa del dibattito in aula sulla questione stadio.
La proposta di Serra parte dal mutato scenario, rispetto a qualche settimana fa, sul caso Is Arenas con l'addio del Cagliari all'impianto di Quartu e la necessità di scappare ancora una volta oltre Tirreno e chiedere ospitalità a Trieste. Insomma squadra rossoblù lontano dalla Sardegna e Sant'Elia, al momento, unica speranza per il futuro. Serra indica il modello Udine. E cioé una concessione per 99 anni dello stadio con la società privata che si impegna a costruire a proprie spese la struttura adattandole alle mutate esigenze del calcio del Duemila.
“Il concorso di idee? Superato”, secondo il consigliere Udc. “Anche perché - secondo Serra - nel frattempo il Sant'Elia, bene che nel bilancio del Comune è valutato 50 milioni di euro, rischia di andare incontro ad un inevitabile degrado.