Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Tocco (Pdl): «Un atto dovuto» Un titolare: «Meglio morire»

Fonte: La Nuova Sardegna
8 aprile 2013


Reazioni
 

CAGLIARI. Tante le reazioni al sequestro giudiziario dei baretti. Gruppo di intervento giuridico e Amici della terra stigmatizzano il comportamento di coloro che (politici, avvocati e giornalisti) in...







CAGLIARI. Tante le reazioni al sequestro giudiziario dei baretti. Gruppo di intervento giuridico e Amici della terra stigmatizzano il comportamento di coloro che (politici, avvocati e giornalisti) in questi mesi hanno fatto credere che ci fossero soluzioni diverse da quelle indicate dal comune di Cagliari. Il sindaco Massimo Zedda: «Quello che è successo oggi è stata la nostra preoccupazione in tutti questi mesi, sin dall’atto del rilascio delle concessioni per il 2012 si era condiviso con i titolari un percorso che, a fronte dell’impegno per lo smontaggio delle strutture alla scadenza delle concessioni,l’amministrazione avrebbe rinnovato le autorizzazioni in 45 giorni. Se su questo percorso non fossero intervenute interferenze esterne che ne hanno bloccato la realizzazione oggi non ci troveremmo in questa situazione, continueremo a lavorare alla ricerca di strade perché il Poetto possa offrire ai frequentatoti della spiaggia tutti i servizi che sono ormai una tradizione della città». In margine a un convegno, l’assessore regionale al Turismo, Luigi Crisponi, ha espresso perplessità sull’intera vicenda dei baretti del Poetto di Cagliari, «in un periodo di crisi si parla di far crescere il turismo e poi ci si ritrova davanti a situazioni come queste». Il nodo è: ma se il consiglio regionale vara la legge che autorizza le strutture temporanee presenti nei litorali nell’ottobre 2012 a restare montate fino al dicembre 2013, si apre uno spiraglio anche per i baretti sotto sequestro? Gli avvocati avranno da lavorare. Intanto i titolari dei baretti esprimono immensa preoccupazione. Uno di loro, sul web: se un sequestro riguarda l’unica fonte di sussistenza tante vale essere condannati a morte. Il consigliere comunale e regionale Pdl Edoardo Tocco: «Si tratta di un atto dovuto; ora è necessario ancora una volta agire con urgenza e salvare la stagione estiva». (a.s.)