Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I titolari: «Siamo confusi e preoccupati»

Fonte: L'Unione Sarda
8 aprile 2013


Tra speranza e delusione
 

Vedi la foto
«Siamo per lo meno confusi per quello che sta succedendo in questo periodo». Maurizio Marongiu, titolare del chiosco “Twist”, non nasconde la sua amarezza per tutto quello che sta accadendo ai baretti del Poetto. «È innegabile che rimaniamo spiazzati nel momento in cui prima ci vengono date delle speranze con l'accordo dei partiti per la legge salva-baretti e poi succedono delle cose che ci fanno tornare a essere preoccupati per il nostro futuro».
Ieri in tarda mattinata, verso mezzogiorno, si è tenuta una riunione fra i titolari delle attività commerciali del lungomare. Nel corso dell'incontro sono intervenuti anche il consigliere regionale e neo senatore di Sel, Luciano Uras, e l'esponente in Consiglio comunale del Psd'Az, Paolo Casu, da sempre in prima linea su questa questione.
«I titolari sono confusi e tartassati perché da anni sta succedendo di tutto sul Poetto - spiega Casu - Quello che io e i miei colleghi possiamo fare in questo momento è innanzi tutto dare la nostra solidarietà agli operatori, stando ovviamente al di fuori dall'inchiesta in atto».
Una situazione delicata, dunque, anche se in realtà il tempo stringe e l'estate è sempre più vicina: «La mia preoccupazione nasce dal fatto che siamo alle porte della stagione balneare - prosegue Casu - e che ci sono tante famiglie tra proprietari e dipendenti che sono terrorizzati perché non possono esercitare la loro attività, e di conseguenza non possono portare a casa lo stipendio». L'ultima speranza è riposta nella legge salva-baretti che martedì prossimo sarà discussa in Consiglio regionale: «Aspetto con ansia e pazienza la discussione della proposta. Questo argomento non deve avere colore politico, bisogna rimanere uniti e salvare queste attività». La speranza è che la legge venga votata davvero da tutti.
P.C.C.