6 Aprile 2013 ore 17:33
Il primo cittadino interviene sul sequestro giudiziario dei chioschi: "Quello che è successo oggi è stata la nostra preoccupazione in tutti questi mesi"
"Quello che è successo oggi è stata la nostra preoccupazione in tutti questi mesi". Commenta così il sindaco Massimo Zedda il blitz al Poetto di questa mattina, di Municipale e Capitaneria.
"Sin dall'atto del rilascio delle concessioni per il 2012 - continua - si era condiviso con i titolari un percorso che, a fronte dell'impegno per lo smontaggio delle strutture alla scadenza delle concessioni stesse, l'Amministrazione avrebbe rinnovato le autorizzazioni in 45 giorni". E poi l'accusa: "Se su questo percorso non fossero intervenute interferenze esterne che ne hanno bloccato la realizzazione oggi non ci troveremmo in questa situazione".
Il primo cittadino si dice ancora disposto ad trovare una soluzione, rimarcando che l'operato dell'Amministrazione è sempre stato orientato verso questa direzione. "Rispettiamo, come sempre, l'operato della magistratura ma contemporaneamente confermiamo il massimo impegno da parte dell'Amministrazione comunale nella ricerca di una soluzione che soddisfi sia le regole di governo del territorio e di tutela dell'ambiente sia la possibilità di realizzare impresa al Poetto: anche e soprattutto perché occorre trovare una via in grado di garantire le esigenze dei cittadini e dei turisti che hanno il diritto di godere di tutti quei servizi che rendono la nostra spiaggia utilizzabile tutto l'anno".
"Continueremo a lavorare - conclude il sindaco - come abbiamo fatto sino a oggi, alla ricerca di strade perché il Poetto possa offrire ai frequentatori della spiaggia tutti i servizi che sono ormai una tradizione della città".