Rassegna Stampa

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Poetto: i gestori dei baretti rischiano di perdere le concessioni

Fonte: web cagliaripad.it
8 aprile 2013


6 Aprile 2013 ore 18:27

Il sequestro e l'eventuale demolizione dei chioschetti potrebbero non essere le conseguenze più gravi per i titolari delle attività. Lapidaria l'ordinanza del Gip Cristina Ornano: "La permanenza temporanea si riferisce solo alla stagione balneare"
 

"La permanenza temporanea dei chioschi bar in questione è stata perciò riferita alla sola stagione balneare". E' lapidaria l'ordinanza di sequestro preventivo dei baretti del Poetto, firmata dal Gip del Tribunale, Cristina Ornano, notificata ai titolari delle concessioni dagli uomini della Capitaneria che hanno messo i sigilli ai chioschi.
Trentaude pagine fitte di richiami alla giurisprudenza e alle recenti sentenze del Consiglio di Stato che diventano un macigno sulle possibilità di trovare una via alternativa alla demolizione. Senza il piano di utilizzo del litorale, insomma, sono autorizzate solo concessioni "a tempo" e non demolirle significa creare manufatti abusivi che occupano illegittimamente l'area demaniale.

"L'occupazione - si legge nel decreto del giudice - sulla base di una autorizzazione stagionale, del suolo demaniale marittimo protrattasi oltre il termine della stagione balneare, integra il reato". La natura pluriennale della concessione, dunque, esonera i titolari dalla richiesta annuale, ma non esclude "l'obbligo di rimuovere quanto collocato al termine del periodo di utilizzo previsto".

Il sequestro e l'eventuale demolizione dei chioschetti, per quanto pesanti, potrebbero però non essere le conseguenze più gravi per i titolari delle attività, indagati dalla Procura. Il rischio - dalle indiscrezioni che trapelano - è quello che se venisse accertata la reiterazione del reato potrebbero arrivare a perdere il diritto alla concessione già ottenuta.